Virus, a Canepina riapre l'asilo. Restano altissime le quarantene: 388

Medici di Belcolle
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Martedì 22 Settembre 2020, 05:05 - Ultimo aggiornamento: 10:03
Riapre oggi l'asilo a Canepina. “Il Comune, visto l'esito negativo dei tamponi effettuati sul personale e sugli utenti del nido, vista la sanificazione effettuata e il parere positivo emesso dalla Asl di Viterbo, dispone la riapertura dello stesso dal 22 settembre”, ha annunciato ieri il sindaco Aldo Moneta. La chiusura è scattata mercoledì sera, dopo la conferma della positività di una bimba che aveva frequentato la struttura fino al 10 settembre (due giorni fa il tampone è risultato invece negativo).

Ieri, intanto, l’équipe dedicata della Asl ha scoperto due nuovi contagi a Tarquinia e a Civita Castellana (uno legato a un caso precedentemente accertato e l’altro con sintomi). Entrambi stanno trascorrendo la convalescenza nel proprio domicilio. Con i dati di ieri, il totale dei contagiati dall’inizio della pandemia è arrivato a 608, mentre restano positivi in 102. Di questi, 8 sono ricoverati tra Belcolle e strutture extra Asl, gli altri invece non hanno bisogno di cure ospedaliere. Dall’inizio dell’emergenza, nella provincia di Viterbo sono stati effettuati 26316 tamponi, 105 nelle ultime 24 ore. Resta alto il numero delle persone in isolamento: due giorni fa il record di 392, sceso ieri a 388.

Intanto, la donna risultata positiva due giorni fa a Montalto di Castro sui social racconta: “Aver fatto il tampone non è stata una mia scelta. Venerdì ho portato mio figlio all’ospedale per un brutto trauma all’occhio, dunque prima di entrare in stanza per prassi ci hanno fatto il tampone. Quello di mio figlio è negativo e quello mio è risultato positivo! Dunque - afferma - sono risultata asintomatica positiva. Io sto benissimo e non ho mai avuto alcun sintomo. Anch’io sono stata contagiata da un’altra/o asintomatico positivo. Ora, fino al prossimo tampone negativo, farò la quarantena e da sola, oltretutto, perché i miei figli, essendo negativi, li ho mandati da mia sorella”.

Sul fronte sanitario, al di là del Covid, da segnalere i progressi ottenuti a Belcolle dove è stato impiantato il primo pacemaker senza fili. Nei giorni scorsi, a Viterbo è stato effettuato con successo il primo impianto con tecnica mini-invasiva del sistema di stimolazione intracardiaco transcatetere Micra Transcatheter Pacing System (TPS). Il dispositivo è stato applicato dal direttore dell’unità operativa di Elettrofisiologia, Massimo Sassara, e dal dottor Mario Malavasi, a un paziente di 76 anni.
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