Viterbo, viceprocuratori e giudici di pace scioperano dal 2 al 6 ottobre contro la riforma

Giudici di pace, giudici onorari e viceprocuratori onorari ancora in sciopero. Dal prossimo lunedì 2 ottobre e fino al 6 è stata proclamata la nona astensione dalle udienze, da quando è stata presentata la riforma della magistratura da parte del ministro di Grazia e giustizia, Andrea Orlando. Una riforma che, secondo i promotori dello sciopero, penalizzerebbe non poco le categorie di cui sopra: elementi del contendere, la precarietà, il trattamento economico, la mancanza di garanzie su ferie, maternità e infortuni sul lavoro.

Anche al tribunale di Viterbo rischiano di essere rinviate alcune udienze in calendario proprio in quei giorni, sicuramente quelle dei giudici di pace che aderiranno allo sciopero, e quelle penali in cui il viceprocuratore onorario è chiamato spesso a sostituire in aula il pubblico ministero. Sempre che il viceprocuratore decida di astenersi o non venga sostituito dal pubblico ministero. Restano al sicuro - saranno cioè celebrate - invece le udienze con imputati detenuti e quelle di fronte al collegio di giudici.

Già nei primi mesi dell'anno ci furono diverse astensioni da parte dei magistrati, che sommate a quelle degli avvocati penalisti hanno costretto al rinvio diversi procedimenti con inevitabile intasamento dei ruoli per quello che riguarda i tempi dei processi in corso al tribunale del capoluogo.