Oltre 6.000 vaccinati (per la precisione, 6.080), compresi 567 over 80 con patologie croniche. E primi 40 richiami effettuati ieri nella Tuscia. Intanto, la Regione Lazio annuncia che da lunedì 25 gennaio gli ultra80enni potranno prenotare la propria dose sul sito SaluteLazio.it, con il solo il codice fiscale. Si potrà quindi scegliere uno dei 100 punti di somministrazione nelle province. Il cittadino in alternativa, dal 1° di febbraio, potrà chiedere al proprio medico di medicina generale: in questo caso la prenotazione sarà gestita direttamente dal dottore e la somministrazione avverrà presso il suo studio o in studi aggregati.
Sul fronte della diffusione, il virus continua a preoccupare. Come a Nepi, dove il contagio all’interno del Cra non si ferma. “I nuovi 4 casi scoperti dalla Asl – annuncia il sindaco Franco Vita – riguardano operatori sanitari della casa di cura privata. Temiamo che l’epidemia arrivi a coinvolgere altre persone nelle prossime ore, quando arriveranno altri referti. E siamo anche preoccupati perché sono ulteriori 5 gli ospiti ricoverati in diversi ospedali perché le loro condizioni si sono aggravate. Altrettanti sono stati trasferiti in reparti Covid nei giorni scorsi”.
In totale, dall’ultimo bollettino della Asl si aggiungono altri 63 casi (tra i quali 13 a Viterbo, 8 a Civita Castellana, 5 a Orte, 4 a Montefiascone, Nepi, Ronciglione e Vitorchiano). Ancora una volta, 48 sono contatti di positivi già isolati e 4 hanno subito avuto bisogno di un ricovero (per ora i posti letto occupati nei diversi reparti Covid sono 129). Il totale dei contagiati dall’inizio della pandemia nella Tuscia sale a 10.240. Altri 33 i negativizzati, con un dato complessivo che arriva 8.276, e nessun nuovo decesso. Dall’inizio dell’emergenza, nella provincia di Viterbo sono stati effettuati 88.902 tamponi, 231 nelle ultime 24 ore.