Università della Tuscia: continua la “guerra” contro il digital divide, ossia il divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell’informazione e chi ne è in tutto o in parte escluso. Dopo i due bandi emessi a giugno e quindi a settembre attraverso i quali sono stati offerti alla popolazione studentesca 530 apparati informatici, ecco arrivare un terzo bando che mette a disposizione in comodato d’uso ulteriori 280 tablet.
«La pubblicazione di questo terzo avviso – sottolinea il rettore Stefano Ubertini - rappresenta una misura concreta con cui Unitus è tornata a spendersi per sostenere i propri studenti, dopo che la seconda ondata del Covid 19 ha comportato la necessità di tornare alla didattica a distanza. Il nostro obiettivo è far sì che tutti gli studenti possano seguire al meglio le lezioni anche nell’attuale contingenza che ha imposto la momentanea sospensione delle lezioni in presenza».
«La selezione dei vincitori - spiega Andrea Genovese, docente di Diritto privato e delegato del rettore per il diritto allo studio - si svolgerà sulla base della situazione reddituale risultante dall’ISEE 2020 per il diritto allo studio universitario, con particolare riguardo per le esigenze degli studenti Dsa (disturbi specifici dell’apprendimento).
Ma le apparecchiature digitali offrono altre opportunità: in primo luogo, costituiscono requisiti per l’accesso alla selezione; quindi l’iscrizione all’anno accademico 2020/2021; infine il pagamento delle tasse universitarie e il non avere già usufruito di altri dispositivi elettronici forniti dall’università o l’essere risultati vincitori di avvisi pubblici di enti locali per le stesse finalità.
«La nuova misura dimostra – afferma Genovese - il costante impegno dell’ateneo per la piena effettività del diritto allo studio”. Nonché, ribadisce il rettore, “il luogo nel quale si fa didattica e ricerca scientifica ai massimi livelli che accoglie e sostiene i propri studenti, facendo in modo che nessuno rimanga indietro».