Unitus approva il consuntivo 2021: proventi record ed elevata capacità di investimento

Il rettore Unitus Stefano Ubertini
di Carlo Maria Ponzi
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Martedì 3 Maggio 2022, 07:10

Università della Tuscia: il senato accademico e il cda hanno approvato il bilancio consuntivo del 2021, caratterizzato da proventi record, solidità finanziaria, elevata capacità di investimento.

I numeri: i proventi operativi sfiorano i 67 milioni, “un valore mai raggiunto prima dall’ateneo viterbese”, fanno notare al rettorato di Santa Maria in Gradi. Disaggregare i dati fa evincere che i proventi da ricerca ammontano a circa 9 milioni di euro, pari a oltre il 15% del totale (un valore che colloca Unitus al terzo posto in Italia nel 2021, così come certificato dal ministero dell’Università e della ricerca.)

«“I dati – è il commento del rettore Stefano Ubertini - confermano una grande solidità finanziaria dell’ateneo, con una forte spinta agli investimenti in strutture, tecnologia e servizi agli studenti. L’elevata capacità di attrarre fondi di ricerca è un elemento di grande soddisfazione. Nel trasferimento tecnologico e nella ricerca competitiva siamo tra le prime università in Italia nonostante le evidenti differenze di contesto socio-economico rispetto a molte realtà del Nord»”

«Il bilancio mostra chiaramente quanta attenzione il nostro ateneo riservi agli studenti e al diritto allo studio – aggiunge Fabrizio Rossi, docente di economia e organizzazione aziendale, delegato del Rettore per il bilancio – considerato che i proventi da contribuzione studentesca rimangono pressoché inalterati rispetto all’anno precedente, malgrado l'aumento della no tax area, l’incremento del numero di studenti, l’aumento dei costi per sostegno agli studenti di quasi il 20%”.

Rossi squaderna ulteriori numeri legati al risultato di esercizio (circa 6,5 milioni di euro), utili “a supportare il piano degli investimenti orientato alla realizzazione di nuove infrastrutture per didattica e ricerca, il recupero edilizio e la sostenibilità».

«Alle opere avviate lo scorso anno (Palmanova e Riello), altri interventi – conclude Ubertini - sono in fase di progettazione, per un investimento superiore a 10 milioni di euro: il recupero di diverse strutture dell’Azienda agraria e presso le saline di Tarquinia; un nuovo edificio per la didattica e di una palestra al Campus Riello, gli investimenti per il polo di  Rieti».

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