Turismo, tornano gli stranieri: «Crescono le prenotazioni per l'estate»

Turismo, tornano gli stranieri: «Crescono le prenotazioni per l'estate»
di Luca Telli
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Venerdì 27 Maggio 2022, 06:50

La Tuscia scommette sul turismo straniero, «da qualche settimana vediamo numeri in crescita – spiega il presidente di Federalberghi Luca Balletti – e dall’estate ci aspettiamo risposte importanti». Un’avvisaglia del cambio di rotta, con il ritorno sempre più forte di presenze dall’estero, si era registrata già durante il ponte pasquale. Francia, Spagna, Germania e Paesi Bassi i paesi più rappresentati all’interno dell’Unione Europea, mentre da fuori in crescita la componente americana.

«La situazione attuale, al netto delle prenotazioni finora registrate per i mesi centrali dell’estate, non regge ancora il confronto con i dati pre pandemici ma ci stiamo risollevando – continua Balletti -. Le preoccupazioni per il Covid, insieme alle restrizioni, sono molto diminuite: l’incognita sul turismo ora viene dal caro carburanti e dal conflitto russo ucraino».

Tra le incertezze che accompagno le settimane precedenti l’inizio dell’estate Balletti individua una certezza: «La Tuscia, il suo patrimonio artistico e naturalistico fatto di sentieri e percorsi, sta attirando una fetta sempre più consistente di mercato. Non siamo una provincia troppo conosciuta e questo, insieme ad un certo alone di terra incontaminata, gioca dalla nostra parte: ora le strutture devono essere pronte a ricevere questo nuovo flusso ed incanalarlo nel verso giusto.

L’obiettivo è creare quel parco di turisti fidelizzati che sta alla base della crescita di qualsiasi polo turistico».

A beneficiare del ritorno degli stranieri sono sia le città d’arte, a cominciare dal capoluogo, che soprattutto il bacino del lago di Bolsena: l’area che più ha pagato il blocco degli spostamenti della prima fase della pandemia e il lento processo di ritorno alla normalità. Spiega Carlo Focarelli, proprietario dell’hotel Zodiaco e del Blu camping di Bolsena: «Rispetto alla scorsa primavera il cambio di passo è stato netto. C’è un buon movimento dai nostri tradizionali bacini del Nord Europa»; tra questi la spinta maggiore viene della componente olandese e tedesca.

«Per capire che stagione sarà non c’è da aspettare molto – conclude Focarelli - La Pentecoste, che quest’anno cade domenica 5 giugno, è la cartina tornasole dei prossimi mesi: per gli stranieri segna il punto di partenza delle vacanze estive». Piccoli segnali per il turismo straniero si registrano anche sul litorale, meta a bassa vocazione estera. Prenotazioni in queste settimane stanno arrivando a Tarquinia e Montalto di Castro sia per i campeggi che per agriturismi e hotel.

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