Terme e Macchina: le parole chiave per chi cerca Viterbo su Google. In due periodi dell'anno

Terme e Macchina: le parole chiave per chi cerca Viterbo su Google. In due periodi dell'anno
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Mercoledì 18 Gennaio 2023, 11:35 - Ultimo aggiornamento: 18:16

Etruschi, Macchina di Santa Rosa e terme: sono questi i termini che Google trends identifica come più popolari tra chi ha cercato informazioni sul comune di Viterbo nel 2022. Un'analisi che nasconde una serie di trappole, e che spesso non dice la verità fino in fondo, per via delle varie chiavi che rendono popolare un termine. Oltre che per il mutamento degli algoritmi, ma che può essere spia di alcune criticità e, insieme, suggerimento per una campagna marketing utile per il miglioramento dei numeri dei flussi turistici, in determinati periodi dell'anno.

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La popolarità della parola chiave Viterbo infatti è rimasta costante per tutti i dodici mesi, registrando due picchi: il primo tra il tra il 12 e il 18 giugno, a ridosso del secondo turno delle elezioni comunali; l'altro nella settimana 28 agosto 3 settembre, in occasione del trasporto della Macchina di Santa Rosa. Picchi che non sono legati in maniera univoca al turismo al contrario di quello, mancato, che ci si sarebbe attesi per il periodo natalizio.

Tra il primo e il 31 dicembre infatti le ricerche sono rimaste sulla media dell'anno, una spia che qualcosa nella preparazione degli appuntamenti potrebbe non aver funzionato come, peraltro, certificato dai bassi numeri dei turisti a cavallo tra Natale e l'Epifania. Con l'eccezione del pienone fatto registrare a Capodanno.

Altro dato che può essere ipotizzato è quello di un'ancora troppo bassa conoscenza del capoluogo fuori dai confini regionali.

Tolto il Lazio (che rappresenta la regione d'eccellenza per le ricerche, sostenuta da tutti i comuni della provincia) i maggiori contatti arrivano dalle regioni limitrofe: Umbria (da dove si cercano soprattutto informazioni sulle terme), poi più staccate Toscana, Marche e Abruzzo. Mentre più basse risultano le ricerche provenienti sia al Nord che al Sud.

Tolti i gruppi organizzati ed il lavoro di incoming delle agenzie di viaggio, che nel primo anno post-Covid hanno aiutato ad incrementare in maniera notevole la presenza dei turisti sul territorio in alcuni casi oltre i livelli del 2019, è ipotizzabile (sebbene non si sia matematico) che il singolo turista o chi sceglie di muoversi in autonomia abbia scarsa conoscenza della città. Un problema, tra l'altro, che anche i professionisti del turismo ed alcune associazioni di categoria avevano fatto presente (invocando un tavolo per la promozione del territorio).

Ma c'è un altro particolare che andrebbe sistemato, perché anche di una certa entità: la mancanza di strutture con una capienza adatta per ricevere un alto numero di turisti. Un esempio su questa nota dolente è che non di rado le agenzie sono costrette a dirottare interi bus verso località (su tutte, il lago di Bolsena) dotate di una buona disponibilità.

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