Viterbo, la versione del sindaco: «Le tasse le abbiamo abbassate»

Viterbo, la versione del sindaco: «Le tasse le abbiamo abbassate»
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Giovedì 1 Ottobre 2020, 17:09 - Ultimo aggiornamento: 2 Ottobre, 11:09
Dopo la bocciatura dei due emendamenti della minoranza per abbassare Imu e Tari, il sindaco Giovani Arena respinge gli attacchi, parlando di «una complessiva diminuzione dell'impatto tariffario».

Arena argomenta così. «Nella seduta consiliare di ieri 30 settembre - dice - sono state approvate due importanti delibere. Si tratta delle aliquote Imu e Tari. Facciamo chiarezza su quanto stabilito attraverso l'approvazione di tali delibere. Per quanto riguarda la nuova Imu, ovvero Imu più Tasi, le tariffe sono rimaste invariate. Inoltre, abbiamo azzerato le aliquote riguardanti le categorie "fabbricati rurali a uso strumentale" e "beni merce", ovvero quei fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita».

Sulla tassa sui rifiuti, «ricordo che le tariffe per nuclei familiari da una e due persone - continua Arena - sono rimaste invariate. Leggerissimo aumento per quanto riguarda i nuclei da tre, quattro e cinque persone. Parliamo di un incremento che va da 5 a 13 euro. A tutte le altre utenze non domestiche, ovvero artigiani, ristoranti, trattori, pizzerie, bar, supermercati, negozi, banchi di mercato, eccetera, saranno applicate tariffe ridotte del 7-8%. Rispetto alle tariffe del 2019 abbiamo una diminuzione del 3,3%. La spesa generale complessiva per il servizio della gestione raccolta rifiuti è passata dagli 11milioni e 900mila euro circa del 2019 agli 11milioni e 400mila euro circa del 2020. La differenza, 500mila euro, è il risparmio complessivo sul costo del servizio raccolta rifiuti».

Il sindaco spiega infine il perché della bocciature delle proposte della minoranza. «Voglio infine ricordare la motivazione che ha portato l'amministrazione a respingere i due emendamenti presentati dalla minoranza e con i quali si chiedeva di ammortizzare la tassa Imu sulla seconda casa attingendo dall'avanzo di bilancio. È stata una scelta politica quella della maggioranza. Oltre alla complessiva diminuzione dell'impatto tariffario, questa amministrazione ha voluto mantenere ferma la propria linea di gestione, cioè quella di destinare l'avanzo di bilancio alla città e alla sua manutenzione - conclude - con priorità per strade, verde pubblico e decoro urbano».
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