Fare luce sul futuro delle superiori nel Viterbese. A ridosso del riavvio delle lezioni in presenza, previsto per il 18 gennaio salvo ripensamenti, i dirigenti scolastici chiedono di vederci chiaro. Per questo, hanno proposto e ottenuto dall’ufficio scolastico provinciale una riunione, prevista per questa mattina alle 11 all’Itis nel capoluogo. Al dirigente Danilo Peroni il compito di raccogliere le tante questioni aperte e cercare, per quanto di sua competenza, di dare risposte.
Convitato di pietra sarà il Cotral. Già, perché come i presidi ripetono da mesi quello è e resta lo scoglio principale perché il ritorno sui banchi faccia il paio con il rispetto delle regole anti-Covid e con la sostenibilità per i ragazzi. “Vogliamo innanzitutto sapere cosa faremo il 18: è confermata la riapertura? Inoltre, esporremo tutte le nostre rimostranze per una situazione che ha del paradossale”, anticipa Andreina Ottaviani, preside dell’Iis Farnese e portavoce della categoria a livello provinciale.
Qual è il paradosso? “Le scuole sono luoghi sicuri, i trasporti putroppo no.