Stuprarono una 39enne all'Ellera, morto uno degli imputati

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Giovedì 14 Aprile 2022, 06:40 - Ultimo aggiornamento: 16:50

Stupro di gruppo all’Ellera, parte il processo con una sentenza per morte del reo. Il 28 settembre 2019 una 39enne di Viterbo, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, fu stata stuprata da un 44enne e un 56enne del capoluogo. Due conoscenti che prima di violentarla l’avrebbero invitata a casa.

La violenza di gruppo si sarebbe consumata nell’abitazione di uno dei due nel quartiere Ellera. Qui, l’avrebbero prima fatta ubriacare e poi quando non era più in grado di opporre resistenza l’avrebbero masturbata e violentata a turno. Ieri mattina, davanti al collegio del Tribunale di Viterbo, è iniziato il processo. Presente anche la vittima, parte civile assistita dall’avvocato Francesca Bufalini.

Subito il collegio ha dovuto emettere una sentenza per morte del reo. Il 56enne coinvolto è morto recentemente davanti a un night di Viterbo.

Si tratta di Claudio Carolini, per cui la Procura ha aperto un fascicolo. Il procedimento proseguirà quindi solo per l’altro imputato, difeso dall’avvocato Roberto Merlani. Secondo quanto ricostruito dalla Procura i due, dopo aver bevuto insieme dosi consistenti di sostanze alcoliche, avrebbero approfittato della totale incapacità di reazione della vittima e abusando delle condizioni di inferiorità la avrebbero costretta a subire atti sessuali.

La donna dopo lo stupro sarebbe andata al pronto soccorso dove per paura avrebbe rifiutato il ricovero. Successivamente però si sarebbe sentita male e sarebbe tornata in ospedale dove è stato attivato il percorso rosa. Sul caso ha indagato la squadra mobile di Viterbo. I primi testimoni del processo saranno ascoltati il 9 novembre.

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