Viterbo, stangata in arrivo sulle tariffe
per lo smaltimento dei rifiuti urbani

Viterbo, stangata in arrivo sulle tariffe per lo smaltimento dei rifiuti urbani
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Lunedì 13 Gennaio 2014, 11:10 - Ultimo aggiornamento: 18:08

VITERBO - Nuove tariffe per lo smaltimento dei rifiuti nel Viterbese, braccio di ferro tra Provincia da un lato e Regione e societ Ecologia Viterbo dall'altro. Con ricorso al Tar in via di preparazione. Un nuovo salasso alle porte per i comuni del Viterbese? Potrebbe arrivare dalle nuove tariffe deliberate dalla Regione circa un mese fa. «E sempre con determina dirigenziale, cioè la giunta, e quindi la parte politica, apparentemente se ne è lavata le mani», pungola l'assessore provinciale all'Ambiente, Paolo Equitani.

Fatto sta che gli uffici della Pisana, accogliendo le indicazioni arrivate da Ecologia Viterbo (società presieduta da Filippo Landi e riconducibile a Manlio Cerroni, entrambi agli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta romana sulla gestione dei rifiuti nel Lazio), hanno stabilito la quota che tutti i 60 sindaci dovrebbero versare. Di quanto si tratta? «Chiedono 103 euro a tonnellata. Un'assurdità», tuona Equitani. Anche perché finora la somma pagata, grazie al pronunciamento del Tar che ha sospeso la richiesta di arretrati da parte della società, è rimasta ferma ai 79,2 euro stabiliti nel 2005 dal decreto Verzaschi.

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