Chiusura delle scuole, tutti i sindaci dicono no alla richiesta di Arena. Che ora chiede l'alternanza

Arena in visita nelle scuole
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Domenica 18 Ottobre 2020, 14:55 - Ultimo aggiornamento: 19:16

Nessuna chiusura delle scuole nei comuni del Viterbese. I sindaci hanno risposto picche al collega di Viterbo, Giovanni Arena, che ieri sera li aveva convocati per una riunione da remoto, che si è svolta questa mattina. Ma se Arena pensava di trovare qualche sponda nei suoi omologhi, così non è stato.

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Nessuno dei primi cittadini ha avallato la sua richiesta di procedere con lezioni scolastiche solo da remoto (Didattica a distanza), almeno nelle secondarie. Resta da capire cosa deciderà Arena a questo punto: fare un passo indietro rispetto a quanto annunciato appena una manciata di ore fa (il ricorso alla Dad nelle superiori di Viterbo da domani), oppure procedere in solitaria?

Dopo alcune ore di meditazione, Arena ha detto di voler chiedere «ai dirigenti scolastici degli istituti superiori del comune di Viterbo di incrementare, se possibile, l’alternanza tra attività didattica in presenza e a distanza.

Questo consentirebbe la diminuzione del numero degli studenti all’interno degli istituti e si andrebbe ad alleggerire la presenza sui mezzi di trasporto». La richiesta partirà domani mattina.

Alla riunione erano stati invitati i sindaci di tutti i comuni con presenza di istituti secondari, cioè Acquapendente, Bagnoregio, Bassano Romano, Caprarola, Civita Castellana, Montalto, Montefiascone, Nepi, Orte, Ronciglione, Tarquinia, Tuscania, Vetralla, Vignanello.

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