Scuola, il sindaco Profili: «I trasporti? Il problema andava risolto mesi fa»

Il sindaco di Bagnoregio Luca Profili
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Lunedì 4 Gennaio 2021, 07:10 - Ultimo aggiornamento: 14:34

Le lezioni nel Lazio riprenderanno il 7 gennaio in presenza per il 50% degli studenti delle superiori. Nonostante la richiesta da parte di alcuni sindacati di rinviare di qualche giorno, al momento dalla Regione nessuna deroga rispetto a quanto stabilito dal Governo. Quello che hanno ottenuto i rappresentanti dei lavoratori dopo la riunione del 2 gennaio è la riduzione dell’orario: ogni lezione si contrae dai canonici 60 aminuti a 45-50. Ad annunciarlo Claudio Di Berardino, l’assessore regionale alla Scuola: “Fatte salve valutazioni diverse che il Governo possa prendere o che possono emergere a seguito della curva dei contagi, si è deciso di ridurre l’orario, soprattutto per gli istituti tecnici e professionali”. 

Ma sui territori i mal di pancia non si placano. Non ci gira intorno il sindaco di Bagnoregio, Luca Profili, dove sorge l’istituto Agrario Fratelli Agosti. “ La realtà – arriva dritto al punto - è che le superiori non possono riaprire. E questa volta nessuno potrà scaricare la colpa sui sindaci; forse, questo è il vero problema di qualcuno.

Il nodo trasporti andava risolto in estate: noi, da anni ed anni, diciamo che le corse Cotral vanno rafforzate”.

Tanto che l’Agrario ha un mezzo proprio per sopperire alle carenze dei bus pubblici e il Comune è intervenuto con un sussidio per la sua gestione. Continua lo sfogo di Profili: “Non ho partecipato alle riunioni indette perché non mi ritrovo con questo modo di fare. In piena pandemia, in 15 giorni, si vuole risolvere un problema strutturale di anni. C’è stato tempo, in estate. Sui trasporti è normale che le scuole superiori paghino il prezzo più grande”.

Le realtà sono distinte, “una scuola dentro Viterbo non ha gli stessi problemi di una scuola di Bagnoregio. È un lavoro capillare, faticoso- aggiunge il sindaco - che andava fatto in estate. Ora ci ritroviamo ragazzi che entrano alle 10 ed escono alle 16. I turni per la scuola? Ma che è? Non sono stati coinvolti dirigenti scolastici, e nessuno meglio di loro sa i problemi. Le scuole primarie sono aperte e funzionano bene, riflettere su questo”, conclude.

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