Imbattersi nel premio Oscar Leonardo Di Caprio, nominato ambasciatore di Pace per l’Onu, che con i suoi documentari illustra la minaccia che incombe sul pianeta a causa del riscaldamento globale. O nel giornalista di “Avvenire” Pino Ciociola, che si è occupato per anni di terra dei fuochi.
DiCaprio, Ciociola: sono due protagonisti di altrettante lezioni in virtuale promosse dall’associazione Juppiter per sensibilizzare i giovani sui rischi che sta correndo l’ambiente a causa dei cambiamenti climatici.
«Il format dell’iniziativa - spiega il presidente Salvatore Regoli – è semplice: videoconferenze come trasmissioni televisive, per non stancarsi di imparare. Parola d’ordine: coinvolgere, vietato annoiarsi. Se c’è un modo per non far percepire ai ragazzi l’educazione civica come l’ennesima materia da studiare, è mettersi nei loro panni, parlare la loro lingua, padroneggiare i loro strumenti».
Il progetto – dal titolo “L’avventura ha le ali grandi” – gode del finanziamento del ministero della Pubblica istruzione, con l’obiettivo di formare oggi i cittadini di domani. Un percorso di digitalizzazione partito durante il primo lockdown anti-Covid 19 del 2020, coniugando contenuti e qualità tecnica e rendere così permanenti le tecniche e i percorsi dell’alfabetizzazione digitale.
L’attività si articola in due lezioni a settimana, in linea con gli assi portanti dell’educazione civica individuati dal ministero stesso: il digitale, l’ambiente, la Costituzione.
Una puntata speciale del ciclo di lezioni vedrà i ragazzi protagonisti il prossimo 22 aprile, in occasione della Giornata mondiale della Terra, per parlare di salvaguardia del pianeta.l