«La scuola materna di Santa Barbara non verrà completata fino a quando resta in carica questa amministrazione comunale. Credo che dovremo spedire la documentazione a qualche organo competente in materia».
L'affermazione "catastrofica" è del consigliere pd Alvaro Ricci, che dai banchi dell'opposizione (e da ex assessore ai Lavori pubblici nella precedente amministrazione) ricava l'informazione dagli atti del bilancio di palazzo dei Priori, in discussione in queste ore (dovrebbe essere votato la prossima settimana in consiglio).
«Nei capitoli di previsione di quest'anno l'opera non c'è, ma nemmeno in quelli di programma del sindaco Arena per i prossimi - rileva Ricci - è questo vuol dire che non si riaprirà il cantiere ma si continuerà a pagare fior di soldi d'affitto per l'asilo per chissà quanti anni».
La vicenda è nota. La scuola materna per il popoloso quartiere di Santa Barbara, progetto noto come Boat, non è stata completata per il fallimento della società che la stava realizzando (lo stop oltre 3 anni fa). Ne è nato un contenzioso giuridico-legale, chiuso con un accordo lo scorso febbraio: Comune e Axia srl, l'azienda edile impegnata, hanno seguito il consiglio del giudice sottoscrivendo una conciliazione (in cui l'ente non deve pagare penali come invece chiedeva la controparte).
Un miraggio, secondo Ricci. «Per completare la scuola, visto che i lavori sono quasi completamente finanziati, la giunta Arena avrebbe dovuto trovare i fondi mancanti, rifare una gara e quindi affidare i lavori a una nuova ditta. Chiaro? Di questo non abbiamo trovato nulla nella previsioni di spesa dei prossimi due anni, quelli che restano a questa maggioranza. Il che significa che il Comune intanto continuerà a pagare l'affitto per la materna, come avviene ora, per 85mila euro l'anno. E' inammissibile. Investiremo del caso le autorità competenti, visto che - rileva Ricci - a mio avviso c'è uno spreco di risorse non di poco conto».
Il mancato completamento della Boat mette inoltre a rischio quanto già realizzato prima dello stop, una struttura che ha molte parti in legno anche all'esterno, oltre a porzioni di impiantistica già completati. «Ma non solo, questo è un ulteriore danno al popoloso quartiere visto che la struttura ospiterebbe una palestra e una cavea, strutture utilissime per ridare socialità e spazi comuni a Santa Barbara che ne ha veramente bisogno».