Sotto col ciuffo o fermi? La decisione non è ancora presa: il termine ultimo per sapere se quest’anno la tradizione del 3 settembre verrà rispettata è intorno a metà luglio. Se ne è discusso ieri in maggioranza e le uniche certezze al momento sono queste: se la Macchina di Santa Rosa passerà, costerà 250 mila euro, molto di più a causa del Covid, i posti saranno assegnati – sedie o tribune - e per entrare sarà necessario il green pass. C’è anche l’ipotesi suggestiva: un Trasporto straordinario a Natale.
L’ultima parola, ovviamente, spetterà alla Prefettura, che valuterà a seconda di come evolverà la pandemia. L’incontro di ieri in Comune è servito a capire, se Gloria sfilerà, come ci si potrà organizzare. La questione è stata dunque analizzata tecnicamente solo dal punto di vista di palazzo dei Priori. Le condizioni? Se resisterà la zona bianca, l’idea è quella di far passare la Macchina. qui sorge il primo problema: l’appalto è scaduto, bisogna capire come muoversi per una proroga, rimettendo in moto un’altra macchina, quella delle procedure.
Secondo problema: trovare i soldi, che sono tanti.
L’entrata non sarebbe infatti sicuramente libera, perché si tratta di un percorso e sarebbe impossibile mantenere un minimo di distanziamento con una folla del genere. E oltretutto, secondo quanto trapela da palazzo dei Priori, servirebbe il green pass o il risultato negativo del tampone.
Si è valutata anche la possibilità di un Trasporto straordinario a Natale, se il 3 settembre non fosse possibile. Al costruttore Vincenzo a Fiorillo per organizzarsi basterebbero 40 giorni, ai Facchini un paio di settimane scarse. Si dovrebbe dunque prendere una decisione definitiva intorno a metà luglio.