Il ritorno della sagre di prodotti tipici: Vallerano, Tarquinia, Fabrica

A Vallerano sagra della porchetta
di Carlo Maria Ponzi
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Venerdì 20 Agosto 2021, 06:30 - Ultimo aggiornamento: 17:28

Nel fine settimana si riaffacciano le sagre di prodotti e/o piatti tipici. Un appuntamento dalle tradizioni antiche è quello che si apparecchia a Vallerano (domenica e lunedì) dedicato alla porchetta. Che non sarà degustata in solitaria. Sarà infatti accompagnata da altre specialità del centro dei Cimini, a cominciare dalle “fricciolose” (crepe condite con abbondante pecorino grattugiato), quindi dalle salsicce alla griglia e con gran finale rappresentato da tozzetti alle nocciole.

Se Vallerano celebra la porchetta, a qualche chilometro di distanza si rende omaggio all’ovino per eccellenza: la pecora. Accade a Fabrica di Roma dove, da venerdì a domenica, gli organizzatori promettono “carne di pecora cucinata in vari e succulenti modi”. La festa è recente (2012), ma è riuscita a coinvolgere un centinaio di giovani volontari che si fanno in quattro per cucinare succulenti piatti a basa di carne di pecora.

Si si va dagli gnocchi al castrato alla pecora fatta alla cosiddetta “callara” (caldaia), accompagnati da balli e canti e da dimostrazioni di preparazione di formaggi e ricotta.

A Tarquinia prosegue “DiVino Etrusco” dove entrano in scena varie cantine chiamate a rappresentare la leggendaria Dodecapoli etrusca. O attive nel centro costiero ovvero ad Arezzi, Bolsena, Cerveteri, Chiusi, Cortona, Orvieto, Perugia,  Piombino, Veio, Volterra, Vulci. Orari del percorso degustativo: venerdì, dalle ore 20, sabato e domenica 22 dalle 20.30.  L’evento è organizzato dal Comune di Tarquinia e si inserisce nella programmazione degli Eventi delle Meraviglie della Regione Lazio, in collaborazione con “Viva Tarquinia”, patrocinio della Provincia e Camera di Commercio.

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