Abbandono rifiuti, Vinciotti: «In un mese sanzioni per 11 mila euro». Pulita strada Riello

Abbandono rifiuti, Vinciotti: «In un mese sanzioni per 11 mila euro». Pulita strada Riello
di Massimo Chiaravalli
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Domenica 7 Febbraio 2021, 12:18 - Ultimo aggiornamento: 18:07

A.A.A. trasgressori cercansi. Purtroppo non è bastato un annuncio per scovare le 15 persone sanzionate nel primo mese del 2021, ree di aver abbandonato rifiuti in giro per la città. Anzi, dietro c’è «una vera e propria attività investigativa, resa ancora più difficile dalle restrizioni del Covid». Il comandante della polizia locale, Mauro Vinciotti, chiuso il discorso sulla strada al Riello – almeno si spera – adesso punta alla Cassia sud.

Le sanzioni dall’inizio dell’anno non sono proprio poche. «Sono circa 15: una decina da 150 euro e 5 o 6 da 1.600. Per ognuna – dice il comandante - significa aver trovato il collegamento con il trasgressore, ma i controlli effettuati sono molto superiori: ne avremmo fatti 200. Vengono svolti ogni giorno su abbandoni e mastelli. Il rapporto è una sanzione cinque o dieci».

La situazione non è in via di miglioramento: «Per noi è diventato molto più difficile fare accertamenti, perché le limitazioni Covid incidono. E’ più complicato anche farli insieme a Viterbo Ambiente, per lo stesso motivo». Ecco come funziona. «Nei mastelli o nei rifiuti abbandonati – continua Vinciotti - dobbiamo trovare un documento cartaceo, un numero di matricola di un elettrodomestico che ci consenta di risalire all’acquirente attraverso il venditore.

Quelli abbandonati generalmente sono molto vecchi, quindi è complicato e faticoso trovarli. Stesso discorso per i rottami di automobili, ma a volte c’è la perdita di possesso e non si riesce». Insomma, dietro a ogni sanzione «c’è una vera e propria attività investigativa perché poi i giudici sono esigenti: vogliono che gli dimostriamo con concretezza la relazione tra persona sanzionata e rifiuto abbandonato».

Zone più a rischio sono il Riello e la Cassia sud, «dove si trova una casa cantoniera abbandonata ma occupata. Poi al Bullicame, anche se con gli ultimi interventi sanzionatori siamo riusciti a ripristinarle. Altre aree sono sulla Tuscanese, le parallele e sotto il cavalcavia».

A proposito del Riello, dopo la chiusura della strada ieri mattina sono stati portati via i rifiuti abbandonati, che si erano stratificati sopra ai resti di un incendio. Ora è «completamente pulita – commenta il consigliere Giulio Marini – ma occhio ai divieti, altrimenti ci arrabbiamo».

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