Viterbo, la città che non prende l'autobus
Meno del 1% usa i mezzi pubblici

Viterbo, la città che non prende l'autobus Meno del 1% usa i mezzi pubblici
di Federica Lupino
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Venerdì 18 Ottobre 2013, 11:06 - Ultimo aggiornamento: 11:45

VITERBO - Nemmeno un viterbese su cento. Tanto pochi sono quelli che utilizzano i mezzi pubblici. Anziani soprattutto. Ma anche stranieri che l'auto non ce l'hanno.

E studenti che lo utilizzano per andare a scuola. Sono i pochi utenti tipo del trasporto pubblico locale. Quello su cui a Viterbo nelle prossime settimane si punteranno i riflettori. Perch? Il Comune intende chiudere il centro storico e saranno gli autobus a dover rendere raggiungibili tutti gli angoli della citt.

E quindi la municipalizzata Francigena dovr cambiare pelle per attrarre utenti. Maggiori controlli e un potenziamento delle tratte sono i due temi caldi che il prossimo manager unico di Francigena (il Comune sta per pubblicare il bando) si trover ad affrontare.

A oggi le linee sono tredici, di cui cinque collegano le diverse frazioni del comune. In media i bus passano ogni 30 minuti.

Nelle ore di punta, soprattutto la mattina e a cavallo del pranzo, i mezzi sono quasi pieni. Nel resto della giornata, quasi il vuoto. Un esempio: sulla circolare 1C, ovvero il bus elettrico che gira nel centro cittadino, in un giorno infrasettimanale nel tragitto tra piazza Fontana Grande (ora di passaggio: le 12,35) fino a porta della Verit, si danno il cambio venti persone. Si arriva al Sacrario, dove si avvicina un uomo in carrozzina. L'autista lo conosce, abbassa la pedana e senza intoppi a bordo.

Un servizio efficiente, confermano alcuni passeggeri. I bus sono quasi sempre puntuali e i mezzi puliti, dice la signora Maria. Altri lamentano l'assenza di pensiline: Quando piove, mi infradicio tutta per aspettare, afferma indispettita un'altra donna. Quello che salta all’occhio, per, che durante il tragitto nessuno timbra il biglietto. Delle due l'una: o sono tutti abbonati, oppure viaggiano a sbafo.

Eppure i ticket non costano poi cos tanto: un euro per 90 minuti di corsa. Si acquistano dai tabaccai e nelle edicole. Gli abbonamenti mensili sono da 25 euro per l'intera rete. Esistono poi opzioni di orario o di zone che fanno scendere il prezzo. Durante il 2012 sono stati venduti 207.900 biglietti per un incasso di 201.080. Quest'anno fino al 30 settembre, ne sono stati staccati 158.745 biglietti (157.084 euro) con un trend positivo di circa il 2,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Lo scorso anno, gli abbonamenti sottoscritti sono stati 10.651 per un incasso di 149.474 euro. Nel 2013, sempre fino allo scorso mese, ne sono stati venduti 7.965 per un ricavato di 111.304 euro (aumento di circa il 6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente). Dunque, facendo due conti, tra biglietti e abbonamenti venduti sul totale della popolazione, emerge che poco pi dello 0,8% dei viterbesi viaggia sul bus.

E i controlli? Li fanno agenti di polizia amministrativa - attualmente in servizio sono in cinque, lavorano in coppia o in tre - tutti i giorni feriali sia il mattino sia il pomeriggio. Le multe nel 2012 sono state 200, nel 2013 fino a 20 giorni fa, 141. Poche, in effetti.

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