Viterbo, sui rifiuti dalla provincia romana
la Provincia rinnova la diffida alla Regione

Viterbo, sui rifiuti dalla provincia romana la Provincia rinnova la diffida alla Regione
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Mercoledì 26 Marzo 2014, 15:47
VITERBO - Conferimento dei rifiuti della provincia romana, il presidente della Provincia di Viterbo, Marcello Meroi, e l’assessore all’Ambiente, Cesare Costa, hanno incontrato l’assessore regionale all’Ambiente, Michele Civita.



Attualmente la discarica di Monterazzano, in seguito alla chiusura del sito di Cupinoro (Bracciano), riceve l'immondizia raccolta in alcuni comuni dell'area metropolitana nord.

“Nel corso dell’incontro – ha detto Meroi – abbiamo sollecitato Civita a fornire in tempi rapidi una risposta ufficiale alla diffida da noi inviata alla Regione, attraverso la quale abbiamo contestato il conferimento dei rifiuti extra Ato nella discarica di Viterbo. A nostro giudizio il conferimento al di fuori dell’Ato di riferimento, non pu concretizzarsi attraverso un semplice accordo fra i Comuni interessati e i responsabili della societ Ecologia Viterbo come invece avvenuto".



Nell'incontro stata inoltre evidenziata la presenza, oltre a Viterbo, di altri Ato di prossimit ai Comuni dell’area braccianese interessati dalla chiusura dell’impianto di Cupinoro. "Essendo la discarica di Monterazzano gi pesantemente gravata dal conferimento dei rifiuti prodotti in provincia di Rieti - ha detto Meroi - abbiamo invitato ancora una volta la Regione a individuare siti alternativi per i Comuni romani in emergenza. Dalla Regione non abbiamo ricevuto alcuna risposta ai quesiti da noi posti in diffida, cos come nessun chiarimento ci stato fornito in relazione alla destinazione dei rifiuti da spazzamento, in seguito alla decisione di Ecologia Viterbo di non riceverli pi nell’impianto di trattamento meccanico e biologico di Casale Bussi".



All’assessore Civita sono state quindi chieste "rapide risposte, anche per le vie brevi, senza necessariamente dover attendere il parere legale. Come Provincia – aggiunge ancora - abbiamo anche richiesto un chiarimento, evidenziando come in questo modo si metta a repentaglio l’autonomia della discarica di Viterbo e si rischi di rendere vani tutti gli sforzi fatti in questi anni per incrementare al massimo la raccolta differenziata e per impedire la rapida saturazione degli invasi di Monterazzano".
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