Restauro Porta della Verità, i commercianti non ci stanno: «Possibile non si possa fare di notte?»

Porta della Verità
3 Minuti di Lettura
Domenica 26 Settembre 2021, 07:05 - Ultimo aggiornamento: 17:15

Il precedente c’era già, ma a quanto pare stavolta la scelta è stata diversa. Il restauro di Porta della Verità si trasforma in polemica come quello di Porta Romana. Da domani infatti l’accesso a via Mazzini sarà chiuso dalle 9,30 alle 18, coprendo quasi l’intera giornata lavorativa delle attività nella zona. E infatti i commercianti iniziano a far sentire la propria voce: «Possibile che dobbiamo venirlo a sapere per sentito dire?».

I fatti: palazzo dei Priori a fine 2020 ha affidato i “Lavori urgenti di restauro conservativo dei portoni in legno delle porte urbiche della città” alla ditta viterbese Pro.Mu restauri artistici. Quattro quelle da rimettere a nuovo: Porta San Pietro, Porta Romana, Porta della Verità e Porta del Carmine. Un affidamento diretto per una spesa di 50 mila euro. Già fatte le prime due, domani parte la terza, come spiega l’assessore ai lavori pubblici Laura Allegrini. «Da lunedì e fino a conclusione dell’intervento – dice - dalle 9,30 alle 18 sarà istituito il divieto di transito sia in entrata che in uscita da Porta della Verità. Sarà inoltre istituito il divieto di sosta con rimozione forzata su via della Verità».

La nota dell’assessore è però arrivata 24 ore dopo i primi mal di pancia. «Possibile che commercianti, artigiani e abitanti di via Mazzini e vie limitrofe debbano venire a sapere sempre le cose per sentito dire?»: il post sui social è del titolare di una delle attività che insistono sulla via, Antonio Di Stefano, condiviso da altri colleghi. «Possibile che questi lavori non si possano fare in notturna? Possibile che le ante della porta non siano smontabili e riparabili con calma in un capannone? Possibile che si debba bloccare l’affluenza ad un’arteria vitale per tanti cittadini e abitanti per tanti giorni, senza che questi abbiano modo di organizzare per tempo consegne, ritiri di merci, traslochi?».

A onor del vero, l’ordinanza è sull’albo pretorio del Comune ormai dal 17 settembre.

E’ anche vero però che i commercianti non passano la giornata sul sito di palazzo dei Priori. Allegrini risponde così: «Le porte non possono essere spostate. L’intervento di restauro deve avvenire sul posto, per questa porta in particolare vista la presenza della lunetta di legno fissa. Anche in questo caso si rende pertanto necessario interrompere il traffico».

A fine agosto la polemica era montata con Porta Romana, quando la giunta era azzerata: i commercianti si erano presentati in via Ascenzi e il sindaco li aveva ricevuti. Parlando con l’impresa, si era arrivati a un accordo: chiusura del traffico nella tarda mattinata e riapertura in concomitanza con la ripartenza delle attività nel pomeriggio.

Stavolta non è stata adottata la stessa linea. In compenso si è guardato a un altro problema, quello delle scuole, che in agosto non c'era. «La ditta sospenderà i lavori per il tempo necessario al deflusso degli studenti. Ci scusiamo per gli inevitabili disagi con negozianti – conclude Allegrini – ma via Mazzini sarà comunque accessibile da Porta Romana attraverso via Vetulonia, o da piazza Fontana Grande attraverso via della Pace».

© RIPRODUZIONE RISERVATA