Piscina di Viterbo alla Fin? Santucci: «Vedremo, non sta scritto da nessuna parte»

Piscina di Viterbo alla Fin? Santucci: «Vedremo, non sta scritto da nessuna parte»
di Massimo Chiaravalli
2 Minuti di Lettura
Sabato 13 Giugno 2020, 07:20 - Ultimo aggiornamento: 16:10
La piscina comunale alla Fin? «Al momento non è scritto da nessuna parte». Ma c’è una bozza di delibera. «E’ vecchia: vediamo i pezzi di carta finali. E prima ci sono da verificare le intenzioni della Ss Lazio nuoto». Gianmaria Santucci, capogruppo di Fondazione, è uno di quelli che all’inizio dell’operazione è stato critico sull’intenzione dell’affidamento diretto. E ora? «Non ho niente contro la federazione, ma serve una proposta convincente».

Piscina alla Fin, caos in consiglio: via libera alla modifica del regolamento comunale

Giovedì in aula è stata votata la possibilità di istituire centri federali negli impianti sportivi comunali, non solo in quello natatorio. «Abbiamo aumentato le possibilità. I costi degli impianti sono talmente grandi – dice Santucci – che le piccole società non riescono a coprirli. Se la proposta della Fin sarà convincente la votiamo, altrimenti no. Ma andrebbe trovata prima un’alternativa».

La delibera di quattro mesi fa secondo l’esponente di Fondazione ormai «è del secolo scorso: non c’era la pandemia, che ha peggiorato le condizioni economiche. E non è mai andata in discussione anche grazie alle sollecitazioni de Il Messaggero. Vedremo come migliorarla. L’accalorarsi di Arena è preoccupazione: se sbaglia e facciamo Larus 2 poi si chiude davvero. Intanto la giunta ha fatto causa per le fidejussioni e i danni provocati».

L’esperienza Fin è stata positiva? «Sì. Significa che la piscina gliela ridiamo? No, qui ha ragione il consigliere Ricci: qual è il vantaggio per la città? Se c’è un ritorno sociale convincente bene, se no faremo la gara». C’è una novità: Ss Lazio Nuoto è interessata. «Chiederemo al sindaco di verificarne le intenzioni». Ma Arena ribadisce che vuole dare l’impianto alla Fin. «Non è un segreto, è la sua opinione. Poi decide il consiglio. E magari la Fin non è più interessata. Se un consigliere di maggioranza presenta un emendamento che stravolge tutto che fa, accetta? A me la Fin interessa solo se è la soluzione migliore».

Il sindaco dice che con la Fin per il Comune l’operazione sarà gratis. «Ci metteremo seduti e faremo i conti. La manutenzione straordinaria, per esempio, non la vuole fare nessuno». Il milione e 200 mila euro di investimenti dunque chi se li accolla? «E’ uno dei problemi da risolvere: se qualcuno fa una fidejussione da 1,2 milioni – conclude Santucci - dirò al sindaco che la Fin può essere bellissima, ma bisogna fermarsi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA