Viterbo, per la Giornata della memoria bandiere a mezz'asta e incontri nelle scuole

Salvatore Regoli incontra le dirigenti scolastiche
di Carlo Maria Ponzi
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Martedì 26 Gennaio 2021, 20:10 - Ultimo aggiornamento: 27 Gennaio, 09:36

A Viterbo per l'intera giornata bandiere a mezz'asta sulla sede comunale di Palazzo dei Priori. «Le disposizioni antiCovid – dice il sindaco Giovanni Arena - non ci consentono di ritrovarci in via della Verità, davanti all’abitazione di Emanuele Vittorio Anticoli, Bruno Di Porto e Letizia Anticoli, per onorare la famiglia ebrea che trovò la morte nei campi di concentramento ad Auschwitz e Mauthausen nel 1944. Sarebbe stato bello poter condividere come ogni anno questa triste ricorrenza. Mi rivolgo ai cittadini, in particolar modo a quelli più giovani: ricordare non significa solo commemorare. Oltre ogni impedimento legato alle misure per la pandemia, è nostro dovere morale riflettere su quanto accaduto, affinché certi orrori non avvengano mai più».

Nella Tuscia la Giornata della Memoria viene celebrata anche nelle scuole. L’associazione Juppiter ha organizzato un incontro con studenti, presidi e rappresentanti delle istituzioni. E’ stato così realizzato un video, concepito come una vera e propria trasmissione televisiva e intitolato “La scuola che costruisce memoria” che verrà trasmesso il 27 gennaio in contemporanea in tre istituti. 

Le dirigenti scolastiche Valeria Monacelli (Fantappié), Paola Adami (Agosti) ed Emilia Conti (Monaci) hanno sintetizzato il lungo lavoro impostato con gli alunni: niente numeri e nozioni, ma occasioni per discutere insieme, stimolare la sensibilità, combattere l’indifferenza.

Cosi la memoria della Shoah è diventata la sfida per lanciare un seme nel presente: quello del rispetto per gli altri, la loro cultura, la loro religione. 

Tra gli intervistati anche i sindaci delle città dove hanno sede i tre istituti: Giovanni Arena (Viterbo), Luca Profili (Bagnoregio) e Marco Perniconi (Bomarzo). E poi il comandante provinciale dei carabinieri Andrea Antonazzo e il questore Giancarlo Sant’Elia, che ha ricordato il commissario Giovanni Palatucci e il suo impegno nella difesa degli ebrei dalle deportazioni, prima di essere anche lui internato a Dachau.

Il Comune di Carbognano, per «fare testimonianza sia per quanto accaduto in passato con la Shoah che per   conoscere e ribadire il Mai Più», ha  invitato gli studenti e i cittadini di Carbognano a collegarsi oggi con la pagina facebook della Comunità Ebraica di Roma per poter assistere in rete a tutti gli eventi programmati. «Sarà sia un’occasione di riflessione – sottolinea il consigliere comunale  Rossano Baldinelli – e di rinnovata ed energica lotta all’odio, alla violenza, al razzismo per i valori della libertà e della pace tra i popoli. Viviamo tempi difficili ed è bene riflettere: per sempre».

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