Porte aperte all'Orto botanico Unitus che compie 30 anni

Orto botanico Unitus: il deserto
di Carlo Maria Ponzi
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Venerdì 25 Giugno 2021, 22:29

L’Orto Botanico “Angelo Rambelli” dell’Università degli Studi della Tuscia festeggia i 30 anni dalla sua fondazione e apre le porte il 26 e 27 giugno, dalle ore 9 alle 19.

«Trenta anni fa – sottolinea il rettore Stefano Ubertini - grazie alla competenza e lungimiranza del professor Angelo Rambelli primo direttore e fondatore, con il sostegno della Città di Viterbo e di altre istituzioni, è stato possibile realizzare l' Orto Botanico, divenuto oggi sito ad alta valenza scientifica e didattica, una realtà viva e dinamica, che contribuisce alla valorizzazione del territorio e offre alla collettività un’opportunità di crescita culturale».

Realizzato in prossimità della sorgente termale del Bulicame, i cui invasi e le canalette fanno parte dell’area Unitus dove sono conservate e valorizzate, attualmente l’area ospita numerose collezioni vegetali, nonché ricostruzioni di ambienti, dai più aridi, in cui crescono piante provenienti dai deserti americani e africani, agli ambienti umidi, con ruscelli e laghetti nei quali vengono sapientemente coltivate piante acquatiche e ripariali.

«Non mancano specie tipiche dei boschi italiani – rivela il direttore dell’Azienda agraria Giuseppe Colla -  una collezione di felci, una di orchidee spontanee autoctone, un roseto e tanto altro.

Una rigogliosa serra offre scorci di ambienti tropicali e ospita orchidee, bromeliacee, felci, ficus e piante carnivore».

Sabato e domenica sono assicurate visite guidate alle collezioni botaniche e alla serra tropicale dove il pubblico rimarrà affascinato dalla rigogliosa vegetazione e dalle variopinte farfalle. «Grandi e piccini – anticipano Laura Zucconi, responsabile scientifico e la curatrice Monica Fonck - potranno osservare da vicino il meraviglioso mondo delle farfalle tropicali mentre si alimentano, volano o si riposano, in un ambiente che riproduce quanto più possibile il loro habitat naturale».

«Durante l’arco delle giornate – conclude il rettore - sono previsti gli interventi di quanti in questi anni hanno contribuito a far crescere questa bella realtà, dai docenti Unitus, agli studenti che svolgono attività di tirocinio, tesi di laurea, part time studentesco e a tutti coloro i quali hanno contribuito alla progettazione e realizzazione di questo Orto Botanico. Non mancheranno laboratori rivolti ai più piccoli che potranno Costruire un BUGS HOTEL a partire da materiali di recupero o giocare ad impersonare Giovani entomologi».

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