Lite tra nigeriani a Viterbo con omicidio: il movente è ancora un giallo

Lite tra nigeriani a Viterbo con omicidio: il movente è ancora un giallo
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Lunedì 27 Dicembre 2021, 12:04 - Ultimo aggiornamento: 19:17

Accoltella l'amico nel bagno di casa, nelle prossime ore la convalida del fermo. La sera della vigilia di Natale Christofer Nelson, 31enne nigeriano, dopo una lite ha ucciso il connazionale Enogieru Orobosa, di 28 anni, con un coltello da cucina.

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Continuano le indagini della Questura sull'omicidio della sera della vigilia. Il 24 dicembre, poco dopo le 22, gli agenti della Volante sono intervenuti in via Marini dopo aver ricevuto una segnalazione. Un cittadino sentendo urla disperata ha contattato la centrale operativa. Le urla erano quelle della vittima che era riuscita a uscire dall'appartamento per chiedere aiuto dopo essere stato ferito.

Gli agenti lo hanno trovato davanti all'ingresso della palazzina con una ferita all'addome e un'emorragia in corso. Insieme alla polizia sono arrivati i sanitari del 118 che lo hanno immediatamente trasportato al Pronto soccorso dove la vittima è stata sottoposta a un intervento. Ma le condizioni erano così disperate che Orobosa è morto in sala operatoria per un'emorragia interna.

Subito è partita l'indagine della polizia, che grazie all'ausilio della scientifica è riuscita in poco tempo a dare una svolta al caso.

Poche ore dopo la morte del 28enne è stato fermato il connazionale e coinquilino della vittima. L'uomo, accusato di omicidio, è stato trovato nell'appartamento che condivideva con l'amico mentre tentava di impiccarsi. Subito è stato trasferito nel reparto di medicina protetta a Belcolle in stato di fermo. Ora è in attesa della convalida del fermo: potrebbe comparire davanti al giudice perle indagini preliminari del Tribunale di Viterbo già oggi.

Il gip dovrà decidere sull'arresto. Le indagini della polizia intanto proseguono senza sosta. Gli investigatori, dopo aver messo sotto sequestro l'appartamento scena del delitto, hanno allargato i sopralluoghi anche alle zone adiacenti. In cerca di tutto quello che possa essere una prova e che colleghi il 31enne fermato con l'omicidio. Da capire anche cosa sia accaduto poco prima della coltellata. Forse una banale lite domestica, forse altro.

Potrebbe essere lo stesso nigeriano a spiegare cosa sia successo la sera della vigilia in quell'appartamento.
 

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