Viterbo, nuovo parco fotovoltaico. Disco verde da Regione e Comune. In vista l'ultima conferenza dei servizi

Viterbo, nuovo parco fotovoltaico. Disco verde da Regione e Comune. In vista l'ultima conferenza dei servizi
di Simone Lupino
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Giovedì 2 Marzo 2023, 05:40 - Ultimo aggiornamento: 17:24

Disco verde da Comune di Viterbo e Regione Lazio al progetto di un nuovo impianto fotovoltaico nel capoluogo, per la precisione su terreni tra Grotte Santo Stefano e il comune di Celleno. In attesa che venga convocata la terza e decisiva seduta della conferenza dei servizi per il rilascio della eventuale autorizzazione finale, due dei principali enti chiamati a pronunciarsi hanno già comunicato parere sostanzialmente positivo nell'ambito della procedura di Via in corso. Salvo il rinvio a ulteriori passaggi tecnici, le posizioni appaiono definite. L’istanza è dalla società E-Solar 3. Potenza nominale della centrale 82,24 MWp. Interessata una superficie di 108 ettari, suddivisa in 4 sottocampi: Pianale, Pian Auta, Selva, Podere della Morte. L’energia sarà convogliata tramite cavidotti in una stazione elettrica in costruzione e poi nella rete nazionale.

“Per l’intervento in oggetto – ha scritto il dirigente del VII settore a palazzo dei Priori, Stefano Peruzzo il 13 febbraio - non si ravvisano motivi ostativi sotto il profilo urbanistico ed edilizio”. Con una richiesta però, relativa alla “necessità e opportunità di verificare da parte dell’ente competente (non sta scritto, ma probabilmente ci si riferisce all’area Via, ndr) l’impatto cumulativo con gli altri impianti esistenti e di prossima realizzazione, ubicati nei territori limitrofi”. Ad esempio tra Viterbo, Celleno, Montefiascone è previsto un parco di 13 torri eoliche.
L'atto parla pure di misure compensative, il “ristoro” per i Comuni sui cui territori vanno a ricadere questo impianti. “La società proponente si è impegnata ad installare pannelli fotovoltaici su immobili di proprietà comunale per una potenza complessiva pari a circa 228 kWp” .

Saranno ubicati “nell’immobile sito in via Garbini”. Più ”4 pensiline fotovoltaiche", potenza di 16 kWp.

Ok al progetto pure dal rappresentate unico regionale, un sì condizionato all’acquisizione del nulla osta di competenza dell’Area Affari Generali e usi Civici. Ma non dovrebbero esserci sorprese.
La Soprintendenza, il cui parere non è decisivo poiché le aree non sono vincolate, in attesa di pronunciarsi ha segnalato comunque “un alto potenziale archeologico data la vicinanza di alcune importantissime aree archeologiche”: Ferento e via Ferentiensis. Per questo prescrive indagini archeologiche preventive.
E-Solar 3 si è impegna a un progetto di valorizzazione e restauro di beni archeologici presenti intorno e di eventuali che saranno rinvenuti.

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