Giovedì l’assessore ha incontrato le associazioni di categoria per fare il punto. «Abbiamo deciso di dividere la discussione – dice - ragionando sia sul nuovo mercato turistico del centro storico dall’inizio del 2021, dove inserire artigiani locali e prodotti tipici, ovvero specializzato come richiesto dal consiglio comunale, sia continuando a confrontarci sul mercato del sabato despecializzato con un tavolo ad hoc». Tertium non datur.
Oggi intanto altro appuntamento al Carmine. «Stiamo limando le criticità, per il momento non ci sono altre possibilità, sia a livello di volontà politica che di possibilità strutturale. Gli ambulanti mi avevano detto che c’erano state diverse rinunce e i posti si sarebbero ridotti. Ma così non è stato: attualmente abbiamo ancora 76 banchi, non entra da nessun’altra parte». Terri sosteneva che a luglio si sarebbe tornati a Valle Faul: non sarà così? «Non è mai stato così – continua Mancini - nessuno glielo ha mai detto: ho un mandato del consiglio comunale che dice di mettere lì un mercato specializzato, di qualità. E lì comunque ce ne entrano solo 54».
Quindi ce ne saranno due: uno che continuerà a stare al Carmine a un altro a ridosso delle mura dal prossimo anno. «Secondo me sì, è la proposta iniziale. Quello al Carmine piano piano sta trovando i suoi spazi e una sua dimensione che può avere un futuro. Sabato scorso ci sono stata, alcuni hanno detto che si stanno trovando bene con un’ottima clientela, chiedendo di non essere spostati ancora. Al centro avrà una vocazione turistica, cercheremo di spingere quelle che sono le nostre eccellenze».
Il 31 dicembre scadranno tutte le licenze. Nell’incontro di ieri gli ambulanti hanno chiesto di tornare in centro. «Ma la volontà di questa amministrazione è molto chiara: su questo siamo nell’identica situazione di tre mesi fa. I sei mesi di sperimentazione, con il coronavirus, di fatto non ci sono stati: è stato solo uno. E non si può togliere proprio ora il parcheggio del Sacrario per i negozi del centro storico».
Quelli ora al Carmine potranno andare a valle Faul? «Faremo un bando, tra i criteri ci sarà sicuramente l’anzianità: se si adeguano alle caratteristiche del mercato specializzato, perché no? Ci sarà anche abbigliamento, ma con certe caratteristiche – conclude Mancini - sicuramente non tre capi a un euro, per capirci».
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