Viterbo, il mercato del sabato resta al Carmine: non c'è una data per il ritorno in centro

Viterbo, il mercato del sabato resta al Carmine: non c'è una data per il ritorno in centro
di Luca Telli
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Mercoledì 22 Febbraio 2023, 05:40 - Ultimo aggiornamento: 19:22

Un incontro di circa un’ora nel tardo pomeriggio di lunedì. Da una parte i rappresentanti del commercio ambulante, dall’altra la sindaca Chiara Frontini. Un faccia a faccia «cordiale e positivo», il primo dalle elezioni, dopo tante richieste e  le polemiche sul natale più contestato degli ultimi anni con uno scambio di accuse durissimo (e rimbalzo di responsabilità) sulla cancellazione del mercatino

Sul piatto una serie di iniziative che gli ambulanti vorrebbero mettere in piedi nei prossimi mesi a cominciare dalla primavera. Dalla sindaca «segnali incoraggianti e interesse a quelle che sono state le nostre proposte», mentre ancora silenzio sul mercato del sabato. Un tema che non era all’ordine del giorno (come non lo erano le licenze per le fiere di Santa Rosa e dell’Annunziata ancora in attesa di rinnovo) e per il quale se ne riparlerà più avanti. Quando? In un futuro per ora imprecisato, con una data ancora non messa a registro che basta ad alimentare la paura dei commercianti di restare fuori dalle mura anche in estate.

Una possibilità per evitare la quale «serve mettersi subito al lavoro». Le ragioni di arrivare al via libera del provvedimento, annunciato in campagna elettorale, le spiega il presidente di ANVA Viterbo Giulio Terri: «Trasferire il mercato da un punto all’altro della città non è una cosa semplice – spiega Giulio Terri, presidente di ANVA (associazione nazionale venditori ambulanti) Viterbo -.

Ci vogliono mesi». Le notizie sul riavvicinamento tra sindaca e ambulanti è per Terri «una buona notizia. Così come lo è sapere che c’è attenzione da parte del Comune su di noi. Ma ora serve un passo in più». Un passo concreto. Gli ambulanti, del resto, chiedono una soluzione da oltre due anni «non ci stanchiamo di ripeterlo, tornare in centro è per noi vitale».

Come vitale è la location. Il parcheggio del Sacrario resta infatti la destinazione più gradita ai commercianti: «quella più utile anche per sostenere il ritorno delle persone in centro», conclude Terri. L’idea di traghettare il mercato lontano dal parcheggio per agevolare i turisti si è rivelato, del resto, un flop: un’idea che i commercianti tornano a chiedere di superare quanto prima.

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