«Basta passerelle elettorali al mercato, la politica non si può ricordare di noi solo quando servono voti». E ancora: «Chi ha contribuito alla situazione di difficoltà che stiamo vivendo abbia almeno un po' di memoria e si astenga da alcuni comportamenti». Il messaggio degli ambulanti arriva forte è chiaro.
La destinataria più vicina della polemica è la candidata sindaco di Fratelli d'Italia, Laura Allegrini. La passeggiata della quale, sabato scorso tra i banchi del Carmine per raccogliere istanze dai cittadini e dagli ambulanti che chiedono certezze dopo due anni molto complicati, ha scritto la candidata a corredo di un post su Facebook, non è andata giù a una parte dei commercianti.
Il ricordo dei manifesti firmati FdI, Fondazione, Lega e Forza Italia subito dopo lo spostamento al Carmine in pochi li hanno dimenticati anzi: «Noi, quei manifesti con scritto Vittoria dopo 20 anni il parcheggio sarà libero, e ancora prima quelli con Via subito il mercato dal Sacrario, ce li ricordiamo bene. I problemi degli ultimi due anni sono figli anche della decisione di traslocarci altrove. Chi faceva parte di quella maggioranza ha delle responsabilità».
A gettare acqua sul fuoco e provare a spegnare gli animi ci prova il presidente di categoria, Anva Viterbo, Giulio Terri: «Non chiudiamo le porte a nessuno.
«Come ha spiegato già il presidente provinciale, Alessandro Gregori, la vecchia collocazione è un aspetto sul quale siamo disposti a discutere spiega ancora Terri - ma se si vuole davvero aiutare i commercianti allora l'unica strada è il reintegro all'interno delle mura». Se qualsiasi piazza che «potrebbe andare bene», sui tempi Terri chiede certezze: «La nuova giunta dovrà impegnarsi a risolvere la questione - spiega - nell'arco più breve possibile, perché dopo due anni di richieste una risposta ce la meritiamo. Se per l'estate mancano i tempi tecnici, per l'autunno speriamo di avere una nuova collocazione. Il mercato in centro rappresentata un valore aggiunto, non è qualcosa da nascondere agli occhi».