La Macchina da venerdì a piazza del Plebiscito. Sfumato il mini Trasporto, in chiesa col biglietto

La Macchina da venerdì a piazza del Plebiscito. Sfumato il mini Trasporto, in chiesa col biglietto
di Massimo Chiaravalli
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Martedì 24 Agosto 2021, 04:45 - Ultimo aggiornamento: 19:44

Gloria verrà assemblata in piazza del Plebiscito, probabilmente già venerdì. Ieri mattina il sindaco Giovanni Arena e il prefetto Giovanni Bruno hanno preso la decisione definitiva. Resterà esposta circa 20 giorni a cavallo del 3 settembre. Nei giorni scorsi si era pensato anche a un mini Trasporto da piazza Verdi alla basilica. Ma pure questo – come la processione col cuore di Santa Rosa – è stata scartata. E alla messa del 4 si entrerà in chiesa con il biglietto.

Tutti accettano la decisione, anche se resta un po’ di amarezza per quanto sfumato. «Se non ci sono le condizioni di sicurezza – dice il presidente del Sodalizio, Massimo Mecarini - purtroppo bisogna rinunciare alla processione e attenersi a quelle che sono le regole. Sia dal punto di vista del sindaco, che non ha voluto prendersi rogne, sia della Curia, che non ha autorizzato nessun tipo di processione. In questa Diocesi ovviamente, perché in altre come Civita Castellana sono state autorizzate tutte». L’auspicio di Mecarini è che venga usato almeno sempre lo stesso metro, «che ci sia equità, che queste regole valgano per tutti».

E rivela un retroscena. «Era uscita anche l’ipotesi per un mini Trasporto da piazza Verdi al santuario, ma ormai non ci sono i tempi per fare le prove di portata ed è stata scartata». L’ideatore di Gloria, Raffaele Ascenzi, aveva proposto a suo tempo un Trasporto senza pubblico, ipotesi però non discussa. Come valuta l’idea del montaggio della Macchina in piazza? «Avrei accettato di buon grado qualsiasi situazione». La statua di Rosa, l’ostensorio e uno degli angeli hanno nuova veste: erano stati ridipinti prima che scoppiasse il Covid, in vista dell’ultima uscita di Gloria. E adesso? «Dovrò provvedere a toglierle  - spiega Ascenzi – ma non è un lavoro impegnativo. Credo che all’inizio saranno montati così come sono e poi vediamo. Altrimenti verranno incartati: in qualche modo vorrei salvaguardare i dipinti sotto».
Ieri comunque si è chiuso il cerchio sulla festa. «La Macchina – conferma il sindaco – sarà montata in piazza del Plebiscito, ne abbiamo parlato con il prefetto: è quella che dà maggiore sicurezza in tutti i sensi e poi è riparata dal vento.

C’è un significato di ripresa della normalità, rispetto allo scorso anno in cui non è stato fatto niente. Lì c’è il grosso del passaggio del turismo verso palazzo dei Papi ed è sul percorso della Macchina».

Gloria avrà ancoraggi e zavorre sui quattro lati e verrà recintata «per evitare che la gente vada sotto: ci sarà un ampio spazio di sicurezza. Quella è la piazza più videosorvegliata di Viterbo, ma siccome ci può essere sempre il matto – conclude Arena - sicuramente metteremo la vigilanza di notte. La spesa? Meno del previsto: 20 mila euro».

Infine, dal monastero fanno sapere che alla messa del 4 celebrata dal vescovo alle 10,30 al santuario «l’ingresso è consentito ai fedeli muniti di biglietto (del tutto gratuito) che potrà essere ritirato dal 1 settembre al monastero dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30». Sarà necessaria la mascherina.

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