Macchina di Santa Rosa, il comitato dice no anche all'esposizione davanti alla basilica

Il Trasporto del 3 settembre
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Giovedì 27 Agosto 2020, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 20:02
Il Comitato provinciale ordine e sicurezza ha detto no. Non ci sarà nessuna macchina di Santa Rosa sul sagrato della Basilica. La speranza vana di vedere Gloria, la creazione di Raffaele Ascenzi, montata e ferma per la festa della patrona di Viterbo si è infranta ieri pomeriggio nella sala della Prefettura.

Il Comitato presieduto dal prefetto Giovanni Bruno, come era prevedibile, non ha dato il lascia passare per il montaggio della macchina. I nuovi casi, in salita, di Coronavirus hanno pesato nella decisione. Dopo il tradizionale Trasporto del 3 settembre salta anche l’esposizione di Gloria a largo facchini di Santa Rosa.
Nessun corteo, nessun trasporto e nessun facchino pronto al Sollevate e fermi gridato Sandro Rossi. Questo 2020 passerà alla storia anche come l’anno che non passò la Macchina.

L’idea di montarla era venuta proprio per aiutare la comunità a stringersi alla sua Santa nonostante l’emergenza abbia spezzato la tradizionale festa. Un’idea accarezzata sia dal sindaco Giovanni Arena che dall’ideatore di Gloria e dal costruttore. Nemmeno due settimane fa il primo cittadino aveva affermato: «Gloria di fronte al monastero dal 28 agosto, Covid permettendo». Ma il Covid non permette.

I contagi, anche tra i viterbesi di ritorno dalla villeggiatura, hanno di nuovo fatto alzare l’attenzione e nonostante erano già stati progettati percorsi per evitare gli assembramenti davanti alla Basilica, l'idea di assembrare la creazione di Ascenzi e porre la statua della santa bambina non si farà.

Una Santa Rosa sotto tono nella tradizione. Nei giorni scorsi è stato annunciato anche il niet per la fiera del 4 settembre. Il sindaco lunedì scorso ha firmato l’ordinanza che non permetterà agli ambulanti di allestire la fiera. Il motivo è sempre lo stesso. L’emergenza Covid non lo permette, perché non sarebbe possibile garantire accessi scaglionati lungo il percorso della fiera e tra i banchi dei venditori. E sopratutto perché non è pensabile far mantenere la distanza a tutti coloro che sarebbero andati volentieri a fare compere.

Non ci saranno neppure i tradizionali giochi che arrivavano in questi giorni e restavano fino a metà settembre.
Resta invece immutato l’aspetto religioso della festa. I viterbesi il 4 mattina potranno assistere, con tutte le precauzioni del caso, alla messa nella Basilica di Santa Rosa. E stringersi virtualmente al corpo della piccola patrona che sarà esposto per l’occasione. L'Urna della Santa sarà esposta alla venerazione nella sala capitolare dal 28 agosto al 13 settembre.
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