Litorale viterbese, cresce la voglia di mare. Aumentano le presenze, meno negli stabilimenti

Il lido di Tarquinia
di Luca Telli
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Lunedì 15 Giugno 2020, 10:15
Stabilimenti balneari ancora con il freno a mano tirato. Nella seconda domenica di giugno tanta gente al mare ma pochi ombrelloni aperti. Dati leggermente al di sotto di quelli dello scorso anno ma in linea con le previsioni di un giugno sottotono. A pesare sulle casse degli imprenditori, più che le presenze in deficit, gli incassi mancati del periodo primaverile. Una cifra stimata intorno al 30% del lavoro stagionale, cancellata dalla chiusura imposta per arginare l’avanzata dell’epidemia.

Segnali di rimbalzo e voglia di godersi il mare non mancano: anche ieri più di 3500 le persone che hanno comunicato la loro presenza sulla spiaggia libera nelle sette individuate nel comune di Tarquinia. Controlli all’ingresso, meno sull’arenile dove la presenza della security è stata sporadica. Sulle punte delle dita, comunque, le segnalazioni per assembramenti e giochi in spiaggia. Bene, con numeri leggermente più bassi, anche Montalto di Castro e Pescia Romana. in ripresa gelaterie, pizzerie e segnali di risveglio da tutto il comparto turistico.

Quello che manca, e quello che preoccupa, è la continuità del lavoro, l’elemento che garantisce guadagni e tranquillità dell’azienda. Colpa di presenza dall’estero azzerate e di una crisi che spinge verso l’aumento di un turismo mordi e fuggi, concentrato nel fine settimana, che predilige, per sua natura, consumi ridotti e spazio di azione di ore piuttosto che giorni. Per Marzia Marzoli dello stabilimento Tibidabo di Tarqunia lido e rappresentante Sib della provincia, a spingere l’asticella verso il basso una serie di fattori.

«Quest’estate rischia di durare solo due mesi – spiega – tra incertezze iniziale e dubbi sulle partenza della stagione e un meteo non proprio clemente il mese di giugno sta sfilando via senza squilli. Le prenotazioni per il mese di luglio, invece, si stanno rafforzando». Così come quelle di agosto e per le prime due settimane di settembre che potrebbe sostenere, in qualche modo, gli stabilimenti.

Un sorriso, anche per gli stabilimenti che offrono un servizio di ristorazione, arriva dal comparto di bar, ristoranti e pizzerie. Il più colpito e che sta dimostrando una capacità di ripresa per certi versi inaspettata. Buone le risposta a Tarquinia Lido, Montalto e Pescia Romana. Meglio ieri che sabato quando, complice l’allerta temporali lanciato per le serata e le 12 ore successive, molti hanno preferito rimanere in città
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