La Lega riapre lo scontro con FdI: «Qualcuno ha sbagliato, ma non siamo stati noi»

Da sinistra: il senatore Umberto Fusco, l'ex consigliere Stefano Evangelista, il candidato sindaco Claudio Ubertini e il deputato Claudio Durigon
di Diego Galli
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Martedì 17 Maggio 2022, 01:20

"Qualcuno ha sbagliato, ma non siamo stati noi". Nuova stoccata della Lega nei confronti degli ex alleati di Fratelli d'Italia, stavolta firmata dal deputato Claudio Durigon, che non ha mancato il nuovo affondo alla presentazione della lista in favore di Claudio Ubertini.

Accanto a lui il candidato l'aspirante primo cittadino, il senatore Umberto Fusco e i candidati consiglieri comunali. "Sarà una campagna elettorale difficile - ha premesso Fusco - e siamo già stati accusati, ingiustamente, di avere in lista 15 persone non residenti a Viterbo. Accuse che voglio rispedire immediatamente al mittente". Tra la rosa dei 32 nomi, oltre agli ex amministratori uscenti (Evangelista, Cepparotti, Micci, Galati), molti volti nuovi che si affacciano per la loro prima volta alla politica locale.

Un gruppo eterogeneo con medici, imprenditori, professionisti e militari: tutti annunciano di voler mettere al primo posto nei loro pensieri la trasparenza, la coerenza e il pragmatismo.  "Adesso - ha detto Ubertini - andremo a convincere i viterbesi a darci nuovamente fiducia.

Abbiamo già fatto tanto, come portare grazie alla Lega e all'impegno del senatore Fusco 37,5 milioni di euro per rivitalizzare la città, ma c'è tanto altro che vogliamo e che possiamo fare".

Tra gli altri temi ricordati anche, quello di rivitalizzare il turismo e incentivare la crescita del termalismo, uno dei pallini, da sempre, dei leghisti locali. Al termine una ulteriore affermazione che il deputato Durigon ha voluto rivolgere agli ex alleati di Fratelli d'Italia. "C'è chi parla sempre di coerenza - ha concluso - ecco, noi siamo al governo anche per dimostrare la coerenza nei confronti dei cittadini. Le battaglie vinte, come quella del catasto, sono state vinte grazie a noi, che giornalmente siamo impegnati a portare a casa risultati. Quello del quale facciamo parte è un governo emergenziale, non politico, ci tengo a sottolinearlo".

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