Soddisfazioni, ma anche dispiaceri emergono da Alessandra Troncarelli e Chiara Frontini, le candidate che il 26 giugno si sfideranno al ballottaggio. A rendere agrodolci i loro pensieri, i risultati ottenuti dalle loro liste in sostegno, all'interno delle quali è avvenuto un notevole ricambio generazionale politico.
"Purtroppo, era impossibile che tutti potessero uscire vittoriosi dalla sfida - dichiara la candidata del PD - ma ognuno di loro ce l'ha messa tutta e, se vinceremo, a Palazzo dei Priori potranno riaffacciarsi diversi nomi già noti, mentre altri avranno occasione di dimostrare le loro qualità per la prima volta". A determinare la loro sorte è stata però la cittadinanza, come poi prosegue Troncarelli. "Quella di quest'anno sarà ricordata come una corsa al voto molto impegnativa. Con centinaia di candidati consiglieri è normale che, purtroppo, qualcuno non ce l'abbia fatta, ma è sacrosanto rispettare la volontà dei viterbesi".
Per quanto riguarda la squadra di assessori, in caso di vittoria, Troncarelli preferisce andarci piano. "Stiamo ancora ragionando sulla cosa - afferma - ma preferiamo attendere il risultato finale e non mettere il carro davanti ai buoi".