Scuola, università e trasporti. Aumentano i luoghi con l’obbligo del greenpass e aumentano anche i controlli delle forze dell’ordine. Da appena due giorni l’obbligo di esibire la certificazione vaccinale Covid 19 per entrare nei luoghi chiusi è stata estesa, come da provvedimento nazionale, e la Questura di Viterbo ha attivato servizi e monitoraggi per controllare che tutto proceda secondo le norme.
«Durante il mese di agosto - spiegano dagli uffici di viale Romiti - non abbiamo riscontrato particolari problemi né complicazioni. Durante i nostri servizi di perlustrazione tutto è andato bene e abbiamo visto persone rispettose delle regole». L’obbligo del greenpass è infatti scattato lo scorso 6 agosto, prevalentemente per luoghi al chiuso. Durante il mese estivo le forze dell’ordine hanno controllato che tutti rispettassero le regole a partire dagli esercizi pubblici che avevano l’onere di controllare che i clienti possedessero la certificazione verde.
Dal primo settembre l’obbligo però è cambiato, o meglio, è stato esteso. Il green pass diventa lascia passare non solo per ristoranti e bar al chiuso, ma anche per scuole, università e trasporti a lunga tratta, dalle navi ai treni senza dimenticare gli aerei.
E sarà così fino al 31 dicembre 2021, ovvero quando terminerà lo stato d’emergenza. In questi giorni gli agenti della Questura torneranno in strada per i controlli. Nel capoluogo saranno monitorati i flussi di persone che passeggeranno per il centro storico per ammirare la macchina di Santa Rosa esposta a piazza del Comune: il divieto è quello di creare assembramenti.
Non solo, verranno controllati gli accessi per gli spettacoli in programma questo weekend e i tifosi che andranno allo stadio. E ovviamente tutti gli esercizi pubblici.