Stamattina a mezzogiorno una decina di esponenti del partito hanno srotolato un grosso tricolore davanti all'entrata della Banca d'Italia (oggi chiusa), e davanti ancora un altro raffigurante una moneta da un euro e due banconote da mille lire e sotto la scritta: "Questo euro non vale una lira". Sopra le teste, un drone a riprendere l'iniziativa, mentre il portavoce Paolo Bianchini e il consigliere comunale Luigi Maria Buzzi strappavano una banconota da 500 euro.
I motivi del flash mob? Eccoli: «Strappiamo simbolicamente questa banconota - ha detto Bianchini - perché l'Italia deve tornare a sovranità popolare e monetaria. Questa Europa è in mano a tecnocrati e burocrati che fanno gli interessi di pochi». Quindi l'annuncio dell'arrivo del leader Giorgia Meloni. L'iniziativa non è piaciuta però ai carabinieri, che alla fine sono intervenuti chiedendo i documenti a tutti, cronisti compresi.