L'emporio solidale aiuta i bambini a suonare. Corso gratuito di violino con il maestro Stornelli

L'emporio solidale aiuta i bambini a suonare. Corso gratuito di violino con il maestro Stornelli
di Simone Lupino
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Mercoledì 24 Maggio 2023, 06:20 - Ultimo aggiornamento: 17:38
L’Emporio solidale “I Care” offrirà ai figli delle famiglie viterbesi in difficoltà economica la possibilità di studiare musica gratis, coltivare la passione per uno strumento, e magari, chissà, contribuirà in questo modo a far sbocciare talenti che altrimenti rischierebbero di rimanere inespressi.

In realtà si tratta di un nuovo servizio già lanciato. “Da tre mesi due bambine delle nostre famiglie vengono a fare lezioni di violino senza pagare niente, sotto la guida di un maestro, Mauro Stornelli” A spiegarlo è Stefania Insogna, responsabile dei servizi educativi della struttura di Santa Barbara che come ormai noto non si occupa solo di sostegno alla spesa, ma combatte la povertà sotto tutte le sue forme, anche quella educativa. Vedi i corsi dopo scuola, i grest, l’attività sportiva. Stavolta si tratta di un percorso sulle note: “avviare alla musica anche chi non si può permettere lezione private”.

La novità era stata annunciata nei giorni scorsi dal presidente Domenico Arruzzolo alla presentazione del primo bilancio sociale di Viterbo con amore, associazione di volontariato di cui l’Emporio solidale è il braccio operativo. Stefania Insogna scende nei dettagli. “Il corso di violino si tiene una volta a settimana, il lunedì, nei locali che si trovano al piano superiore rispetto a quello del minimarket. Le lezioni vengono condotte dal maestro Mauro Stornelli, che si è offerto spontaneamente. E’ venuto da noi dicendo che, se c’erano bambini interessati, gli sarebbe piaciuto dare questa possibilità. Noi abbiamo messo un avviso e ci sono le adesioni da parte di due bambine della fascia di età 8-12 anni”.

Anche lo strumento è gratis, messo a disposizione dall'emporio. “Le bambine lo usano per fare la lezione, poi lo portano a casa con loro perché durante la settimana devono esercitarsi, altrimenti non potrebbero fare progressi. Come sta andando? Le bambine sono molto contente. E’ un’altra esperienza positiva per noi, e adesso vorremo potenziarla, strutturandola ancora meglio con l’aggiunta di corsi dedicati ad altri strumenti”.
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