La protesta di Frosinone è lampante: spingere la politica, e non solo, a bloccare lo smantellamento della scuola di volo presso l'aeroporto Moscardini. «Apprendiamo con preoccupazione dell'esistenza di un progetto -si legge nella missiva del sindaco Ottaviani-, contenuto in una lettera di intenti firmata tra il Capo di stato maggiore dell'Aeronautica e quello dell'Esercito, che prevede la realizzazione della nuova realtà interforze con sede a Viterbo, andando così di fatto a smantellare e sottodimensionare la straordinaria attività di addestramento e formazione condotta dal 72° Stormo di Frosinone. Oltre 5.000 i professionisti del volo formatisi, in 50 anni di storia».
Secondo Ottaviani, preoccupato per le conseguenze soprattutto economiche legate all'ipotizzato trasferimento della scuola, l'attività svolta negli anni nella sede ciociara («Un alto livello di professionalità e competenze che la base mette a disposizione delle nostre Forze armate, dei Corpi dello Stato e di altri paesi stranieri»), è patrimonio che non merita di essere «disperso o fortemente compromesso dall'accorpamento con Viterbo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA