All'Esposizione universale di Dubai il Viterbese c'è. E' presente infatti, nel padiglione dedicato all'Italia, con Tufitalia. La giovane e dinamica azienda di Civita Castellana è specializzata nella produzione e lavorazione della pietra, in particolare del tufo di cui è ricca l'area falisca.
A Dubai l'azienda ha realizzato una struttura circolare, di una trentina di metri di perimetro e alta dieci, in tufo vulcanico che ospita all'interno altre eccellenze di prodotti italiani, presenti a questo appuntamento che si chiude a marzo.«Partecipare all'Expo dice il direttore commerciale Danilo Paludi - è un'opportunità per noi di avere una vetrina mondiale per sei mesi. Vetrina in cui tutti i Paesi partecipanti presentano al mondo il meglio delle loro idee, progetti e altro nel campo delle infrastrutture materiali e immateriali. Soprattutto nel settori della sostenibilità e delle risorse ambientali. Siamo presenti con il nostro tufo vulcanico estratto nelle nostre zone, all'interno del padiglione Italia, con un opera muraria con blocchi irregolari».
La mission di Tufitalia è anche quella di ridare nuova vita «a un materiale millenario, ricco di storia e di cultura - aggiunge Paludi - riproponendolo in più versioni e utilizzando una cultura contemporanea.
Tra le ultime opere realizzate con materiale di Tufitalia: una chiesa in provincia di Novara e alcuni resort in Italia. All'estero, l'azienda civitonica è presente con opere realizzate in Germania, Francia, Spagna, Olanda e Austria. Da poco ha aperto un canale commerciale con Israele e uno con gli Stati Uniti, perché «attraverso una elevata cura dei particolari, unita alla ricerca di soluzioni funzionali e tecnologiche, riesciamo a offrire un prodotto di alta qualità, abbinando l'estro e la creatività», dice Paludi.
A Tufitalia c'è anche un gruppo di abili scultori che trasformano il tufo, da qualche anno sono impegnati nella ricerca e nella continuazione di nuove soluzioni, in collaborazione con giovani architetti e progettisti per proporre nuovi stili di alta qualità.