Antigenici, adesione record degli studenti: 456 in due giorni. Un solo positivo

I vaccini in corso
di Federica Lupino
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Venerdì 8 Gennaio 2021, 05:55

Adesione record agli antigenici rapidi da parte degli studenti della Tuscia. In appena due giorni da quando la Asl ha lanciato l’iniziativa, in 456 si sono presentati nei quattro drive in del Viterbese (nel capoluogo, a Tarquinia, a Civita Castellana e ad Acquapendente) oltre che al walk-in della Cittadella, inaugurato per l’occasione.

Un dato doppiamente confortante, non solo per la sensibilità dimostrata dai ragazzi tra i 13 e i 19 anni destinatari dello screening in vista della riapertura delle scuole. Sul campione sinora esaminato, infatti, solo un caso di positività che dovrà sottoporsi al molecolare per confermare il contagio in atto. Numeri che fanno tirare un sospiro di sollievo pensando all’11 gennaio quando – salvo ulteriori slittamenti – circa 13mila studenti delle superiori della provincia torneranno sui banchi in presenza.

Sul fronte dell’ultimo bollettino, i contagi crescono rispetto al giorno precedente ma nemmeno troppo, rispetto ai timori dei sanitari. Due giorni fa erano stati 44, ieri sono arrivati a 76. Molti i casi secondari scoperti anche nelle ultime 24 ore, così come piccoli focolai legati ad ambienti familiari. Del totale, i minorenni sono 9: il più piccolo ha 7 anni.

Oltre ai 13 di Viterbo, i numeri peggiori li ha registrati Vetralla (9) e Fabrica di Roma (8). Molti i sintomatici: sono 35 su 76 mentre in 2 hanno avuto bisogno di recarsi in ospedale.

Continua a salire il numero dei ricoverati che ha toccato quota 138, mentre sono 1.737 i positivi che stanno trascorrendo la convalescenza in casa. Nella residenza Nazareth, primo e unico albergo Covid del Viterbese, inaugurato i primi di novembre nel cuore di Pianoscarano, a Viterbo, si trovano una media di 10 pazienti al giorno. La struttura è stata voluta dalla Asl per ospitare pazienti positivi al coronavirus, ma che non necessitano (o non necessitano più) di ricovero ospedaliero. Malati non critici, in via di guarigione ma non in grado di avere il necessario supporto familiare o la presenza di un caregiver nel proprio domicilio, con particolare attenzione ai pazienti dimessi dalle strutture Covid di Belcolle. Per ora a disposizione ci sono 35 posti che, in caso di bisogno, possono arrivare a 70. 

Arrivano a 251 i decessi: gli ultimi pazienti a soccombere alla pandemia sono stati una 82enne di Civita Castellana e un 70enne di San Lorenzo Nuovo. E intanto ieri sono state consegnate circa 2mila dosi di vaccino.

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