Emergenza Covid, arrivano 10 posti di terapia intensiva in più. E’ stata infatti realizzata una nuova struttura modulare, all’interno di Belcolle, che consentirà di aumentare il numero dei pazienti gravi affetti da Coronavirus.
All’inaugurazione del nuovo spazio all’interno dell’ospedale viterbese interverrà il presidente Nicola Zingaretti e l’assessore Alessio D’Amato e il direttore generale della Asl Daniela Donetti.
I nuovi posti potranno dare un po’ di respiro alla terapia intensiva Covid. Intanto ieri è stato il secondo giorno di fila nella Tuscia senza decessi. E i contagi iniziano a scendere, dopo due settimane di numeri decisamente alti.
In totale ieri i casi di positività accertati dalla Asl di Viterbo sono stati 37.
Gli ultimi referti di positività sono collegati a tamponi eseguiti su cittadini residenti o domiciliati nei seguenti comuni: 14 a Viterbo, 4 a Tuscania, 3 a Gradoli, 2 a Canino, 2 a Civita Castellana, 2 a Tarquinia, 1 a Bassano in Teverina, 1 a Bolsena, 1 a Canepina, 1 a Gallese, 1 a Montalto di Castro, 1 a Oriolo Romano, 1 a Sutri, 1 a Vetralla, 1 a Vignanello, 1 a Vitorchiano. Tra questi 8 sono minorenni, uno, in particolare, non ha ancora compiuto un anno di vita. I positivi riscontrati si sarebbero contagiati tutti in ambiente domestico e nella Tuscia non sarebbero presenti focolai o cluster.
Scendono i contagi e anche i ricoveri nelle strutture Covid. Solamente uno dei nuovi positivi è dovuto ricorrere alla degenza in ospedale.
In totale i casi di positività al Covid-19 nella Tuscia salgono a 13456; 45 i negativizzati. Continua anche la campagna vaccinale negli 11 punti di somministrazione della Tuscia. Solamente nella giornata di ieri sono stati inoculate 1.214 dosi, 127 dai medici di medicina generale che hanno ricominciato a somministrarli.
Proseguono a ritmo serrato anche le prenotazioni. Ieri sono iniziate quelle per i nati negli anni 1954 e 1955. A fronte di questa grande richiesta nei prossimi giorni dovrebbero arrivare nuove scorte di vaccini per poter coprire tutte le richieste dei cittadini.Altrimenti si rischia l'ennesimo stop.
«Se nelle prossime 24 ore non arriveranno 122 mila vaccini di Astrazeneca previsti - ha affermato l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato - siamo costretti nostro malgrado a sospendere le vaccinazioni. Mi auguro che tale sospensione venga scongiurata - aggiunge D'Amato -. Abbiamo messo in esercizio una macchina imponente che non deve fermarsi. Abbiamo un milione di prenotazioni da qui a maggio. Servono i vaccini».