Covid, cresce l'allerta intorno a case di cura e di riposo: 3 decessi al Cra di Nepi. Polemiche a Corchiano

La casa di riposo Cappelli di Corchiano
di Federica Lupino
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Martedì 26 Gennaio 2021, 07:20 - Ultimo aggiornamento: 15:14

Si allargano i focolai all’interno delle case di cura del Viterbese: altri 14 casi (tra i quali un operatore) scoperti all’interno di Villa Buon Respiro. La clinica, già a metà gennaio, era stata colpita con il contagio di 3 ospiti di una casa famiglia e di 4 che vivono in regime residenziale.

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Il totale delle persone positive legate alla struttura riabilitativa sale quindi a 21. E si fa pesante anche il bilancio del cluster al Cra di Nepi: qui, nell’arco delle due ultime settimane, sono risultati contagiati 59 ospiti su 71, oltre a 10 operatori. Diversi degenti erano stati trasportati nei reparti Covid di Belcolle perché già affetti da altre patologie. Le loro condizioni si sono aggravate nelle ultime 24 ore e 3 di loro non ce l’hanno fatta. Avevano 69, 76 e 87 anni. “Uno solo era nepesino. Gli altri – specifica il sindaco Franco Vita – erano momentaneamente domiciliati all’interno della casa di cura. Siamo addolorati per la loro scomparsa”.

Polemiche, inoltre, intorno alla casa di riposo Maria Cappelli di Corchiano, di proprietà comunale ma gestita dalla cooperativa Samidad. “Mia nonna 90enne – sostiene Alessio Fratini - è positiva dal 5 gennaio e dalla struttura non è arrivata più alcuna comunicazione sulle sue condizioni di salute. Purtroppo dobbiamo denunciare questa grave mancanza da parte della gestione.

Dobbiamo ringraziare il medico di famiglia e alcune operatrici che con una videochiamata hanno trovato il tempo in un paio di occasioni di farci vedere il nostro caro”. Racconto smentito però sia dal Comune sia dalla cooperativa. “Nella struttura – spiega il vicesindaco Pietro Piergentili – al momento sono contagiati 13 ospiti e 4 operatori. Abbiamo chiesto che un’ora al giorno fosse dedicata a fornire informazioni ai parenti. Prima si garantivano anche le videochiamate ma adesso è più difficile”. La responsabile Rosalinda Marinelli rinvia al mittente ogni addebito: “Le accuse non corrispondono al vero e posso documentarlo. Molti anziani hanno il cellulare e comunicano in maniera diretta con le famiglie. Anche se la situazione è particolare, siamo attenti a mantenere rapporti corretti con i parenti, tenendoli aggiornati grazie a una coordinatrice che dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 14 risponde alle telefonate”.

Sul fronte del bollettino, ieri 25 nuovi casi (20 a Viterbo) e 5 decessi (oltre ai 3 di Nepi, un 73enne di Blera e un 84enne di Viterbo). Molti i guariti: 96, tra cui 32 a Montefiascone (in gran parte ospiti di Villa Serena, tornata Covid-free) e 28 a Viterbo. Continuano, intanto, i richiami della campagna vaccinale: a ieri sera, sono arrivati a 1.298 (il totale delle dosi inoculate è di 7.635). Le ultime seconde fiale sono state iniettate ieri a Belcolle, Civita Castellana, Acquapendente, Villa Santa Margherita a Montefiascone e Rsa Cimina a Ronciglione. 

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