Ennesima giornata di fuoco sul fronte della pandemia: ieri nella Tuscia 224 casi (il record sinora raggiunto) e 3 morti. Ancora una volta, il capoluogo con 68 casi si conferma maglia nera dei contagi. I numeri peggiori li hanno fatti, dopo Viterbo, Tarquinia con 16, CIvita Castellana con 14, Capranica e Montefiascone con 12, Gradoli con 9, Tuscania con 7, Vetralla con 6, Castel Sant’Elia, Grotte di Castro, Montalto di Castro, Vasanello e Vitorchiano con 5. I tre decessi riguardano pazienti ricoverati nelle strutture Covid-19 di Belcolle: un cittadino di Vetralla di 87anni, una cittadina di 54 anni di Montefiascone e un’altra di 85 anni di Viterbo.
A Piansano, dove ieri si sono registrati altri 3 casi, il sindaco Rosei Melaragni ha disposto la chiusura della scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado fino al 7 novembre. A Tuscania, il primo cittadino Fabio Bartolacci lancia un nuovo appello ai cittadini. “Dobbiamo rispettare le regole: siamo arrivati a 53 contagiati, significa che abbiamo già superato il punto critico della primavera scorsa”.
A Canino il sindaco Lina Novelli ha firmato una nuova ordinanza di sospensione della didattica in presenza che coinvolge le scuole di ogni ordine e grado dell'istituto Paolo III, oltre al nido comunale e alla materna paritaria Pio XII.
Al momento, sono 2174 le persone positive di cui 73 ricoverate. Sale a 751 il numero delle persone negativizzate, 50 sono le persone decedute, a cui occorre aggiungere il paziente residente nella Tuscia e deceduto in una struttura ospedaliera fuori provincia. Dall’inizio dell’emergenza, nella provincia di Viterbo sono stati effettuati 47832 tamponi, di cui 853 nelle ultime 24 ore. Ad oggi i cittadini che hanno concluso il periodo di isolamento domiciliare fiduciario sono 6640.