Viterbo, contagi a Villa Immacolta pazienti col fiato sospeso: quasi 400 tamponi eseguiti

Villa Immacolata, la polizia all'ingresso
di Renato Vigna
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Sabato 4 Aprile 2020, 07:30

Ieri alle 17 sono riusciti a uscire da Villa Immacolata, la clinica di Viterbo per la riabilitazione isolata da ieri l'altro. Gli operatori, dopo aver passato la notte dentro la clinica, hanno potuto far ritorno a casa. I colleghi per il cambio turno attendevano di entrare già dall'ora di pranzo, ma le procedure si sono allungata un po' più del previsto. Per ora, i tamponi effettuati sul personale hanno dato esito negativo. Ma molti risultati arriveranno solo tra oggi e domani.

Viterbo, alla casa di cura Villa Immacolata 3 nuovi casi: isolata la struttura, si teme focolaio

In ogni caso, anche chi ancora non ha ricevuto una risposta, la attenderà a casa in isolamento domiciliare fiduciario come anche chi già sa di essere negativo. Probabilmente continueranno a lavorare come tutti quelli che per mestiere garantiscono servizi primari ma, oltre al tragitto da casa alla struttura, non potranno uscire.

Se, al momento, non risultano altri positivi tra il personale (quindi, i casi restano 3), ieri tra i pazienti accertati nuovi 7 contagiati, che si aggiungono ai 3 già noti. Dentro Villa Immacolata, pertanto, la situazione inizia a farsi complicata con 13 casi conclamati. Molti, moltissimi i tamponi che restano da analizzare. I primi 71 hanno tutti dato esito negativo, ma negli ultimi due giorni ne sono stati effettuati nel complesso 370.

Per fortuna, la possibilità di utilizzare il laboratorio di medicina genetica di Belcolle per scansionarli sta riducendo di molti i tempi di attesa. Ma per valutare l'entità del contagio serve ancora pazienza. Per ora, i 10 pazienti contaminati sono stati spostati in un'ala a loro dedicata all'interno della clinica convenzionata per tenerli separati dagli altri ospiti in attesa ancora di una risposta (su di loro sono stati completati ieri tutti i test).

Sul fronte dell'avanzata del virus, si conferma un trend stabile: ieri 13 nuovi casi, di cui 3 a Viterbo, 2 a Tarquinia, 1 a Soriano nel Cimino, 1 a Montefiascone, 1 a Civita Castellana, 1 a Grotte di Castro, 1 a Lubriano, 1 Nepi, 1 a Marta e 1 a Terni. I pazienti di Villa Immacolata sono residenti nei seguenti comuni: Viterbo, Tarquinia, Nepi, Lubriano, Civita Castellana, Grotte di Castro, Terni. Sia per Lubriano, sia per Nepi si tratta del primo contagio.

Da segnalare, tra gli altri 6, il positivo di Marta che è un minore, quello di Montefiascone che è ricoverato a Malattie infettive e, infine, il caso di Soriano nel Cimino. "La signora - fa sapere il sindaco Fabio Menicacci - ci ha comunicato di aver lavorato, solamente nella giornata di sabato 28 marzo, in un esercizio commerciale di Soriano". Attività chiusa per sanificazione e dipendenti in quarantena. A oggi, salgono a 295 i contaminati nel Viterbese.

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