Viterbo, 200 persone rinchiuse a Villa Immacolata in attesa dei risultati dei tamponi

Villa Immacolata
di Renato Vigna
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Venerdì 3 Aprile 2020, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 18:39
Il Covid-19 mette sotto sequestro Villa Immacolata. La clinica convenzionata tra San Martino al Cimino e Viterbo da ieri mattina è off-limits: nessuno esce e nessuno entra, operatori compresi. Tutti bloccati finché non arriveranno i risultati dei circa 200 tamponi eseguiti ieri sia sui pazienti sia sul personale di ogni livello. In pratica, la Asl ha eseguito il test su chiunque fosse all'interno della struttura.

L'unico modo, spiegano i sanitari, per verificare se il coronavirus abbia infettato altri rispetto ai 6 casi già scoperti sinora, di cui 3 solo nella giornata di ieri. E proprio questi hanno fatto scattare l'allarme rosso alla Cittadella che già da giorni monitorava la struttura, dopo che un'operatrice era stata intubata con tanto di accuse dei familiari alla direzione della clinica per aver sottovalutato il contagio.

Fino a ieri mattina, tutti i tamponi eseguiti sui contatti più stretti dei due operatori sino a quel momento dichiarati contaminati e del paziente risultato positivo una volta dimesso, erano risultati negativi. Ieri mattina la doccia fredda: ora è corsa per individuare l'entità del contagio e adottare le necessarie contromisure. Quali saranno decise solo una volta ottenute le analisi dei test. In questo caso, cruciale per accelerare i tempi è la possibilità di utilizzare il laboratorio di medicina genetica del vicino ospedale di Belcolle. Gia oggi i primi risultati.

Dei dieci nuovi casi scoperti ieri, come detto 3 riguardano Villa Immacolata: l'anziana paziente viterbese trasportata due sere fa al pronto soccorso; un'altra ospite della clinica originaria di Vignanello e l'operatrice di Capranica, rientrata nelle scorse settimane da un viaggio. "Purtroppo - ha scritto al riguardo il sindaco Pietro Nocchi - abbiamo appreso dalle autorità sanitarie che a Capranica c’è un nuovo caso di positività al Covid-19. Si tratta di Elisa Iezzi, operatrice sanitaria presso la struttura di Villa Immacolata di Viterbo. Elisa era già a casa da oltre due settimane e, per l’importate lavoro che svolgeva a contatto con le persone più fragili, è stata sottoposta al tampone. Al momento è casa, sta bene e con molta serenità ha voluto condividere questa notizia con la Comunità. A nome di tutti la ringrazio e le auguriamo una pronta guarigione".

Gli altri contagiati sono 3 di Viterbo, 2 di Oriolo Romano, 1 di Vetralla e 1 di Marta. Al momento, quindi, il totale dall'inizio dell'emergenza a 282, di cui 6 sono i casi accertati in strutture extra Asl e già noti.
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