Controlli da Tarquinia a Pescia Romana, litorale blindato nelle festività pasquali

Controlli da Tarquinia a Pescia Romana, litorale blindato nelle festività pasquali
di Marco Feliziani
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Sabato 11 Aprile 2020, 07:45 - Ultimo aggiornamento: 14:53
Il litorale Viterbese blindato più che mai in questo weekend di Pasqua. Le forze dell’ordine stanno effettuando numerosi controlli per verificare gli spostamenti delle persone al contrasto della diffusione del virus. Più sorvegliate sono le marine: da Tarquinia a Pescia Romana le pattuglie di polizia, carabinieri, Guardia di finanza e Polizia locale girano a turno sulle strade che collegano la costa con l’hinterland della provincia di Viterbo.

Si contano oltre duemila verifiche sulle certificazioni. I carabinieri del litorale stanno facendo i controlli anche nelle seconde residenze, quelle al mare. Un porta a porta nelle ville, nei residence e nei villaggi turistici che in questo periodo potrebbero essere la meta di chi tenta di non rispettare il decreto del Governo, ovvero quello di restare a casa fino a nuove disposizioni. Gli agenti della Polizia locale hanno anche utilizzato i droni per monitorare le aree “rosse”. Solo nella giornata di ieri sono stati identificati dieci romani fermati ai posti di blocco, che in occasione delle festività pasquali hanno percorso cento chilometri per raggiungere il luogo di villeggiatura. Controlli a tappeto della Polizia stradale anche sulla statale Aurelia e sulle strade limitrofe, con un dispositivo posto dal comando di Viterbo fino al lunedì dell’Angelo.

Sotto controllo anche i caselli autostradali nelle tratte più importanti della costa, quelli di Tarquinia e di Civitavecchia. «Si raccomanda a tutti gli utenti della strada – si legge in una nota della Polizia stradale - di evitare gli spostamenti non necessari, giustificabili solamente per ragioni di lavoro, salute o necessità, al fine di rispettare le disposizioni governative relative al contenimento del coronavirus». Nel frattempo il vicesindaco di Montalto di Castro Luca Benni giovedì ha firmato una nuova ordinanza sindacale che va a stringere ulteriormente le misure per il contenimento dei contagi sul proprio territorio.

Da ieri, infatti, sono vietati gli accessi sia veicolari che pedonali ai comprensori di Marina di Montalto, Murelle, Marina di Pescia Romana, le località Casalaccio, Graticciare, Caletta del Moro e zone limitrofe. «Tali divieti – si legge nell’ordinanza - non si applicano nei confronti dei residenti nelle zone citate e di coloro che abbiano necessità di raggiungere servizi autorizzati presenti nella zona». Il provvedimento riguarda anche l’uso obbligatorio delle mascherine nelle attività commerciali, anche all'aperto, e lavorative, in cui la prestazione prevede un contatto diretto tra operatore e utente. E proprio sui dispositivi di protezione individuale che Montalto punta a renderli fruibili a tutta la cittadinanza. In questi giorni è infatti iniziata la consegna delle mascherine artigianali realizzate dalle famiglie volenterose. Una sfida: in tanti hanno risposto positivamente all’iniziativa e la Protezione civile e le altre associazioni di volontariato stanno passando casa per casa per distribuirle gratuitamente.
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