Viterbo, per il virus tamponi sul 40% del personale sanitario negli ospedali

La zona rossa di Celleno
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Venerdì 17 Aprile 2020, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 17:56

Continua a salire la curva del contagio nel Viterbese. Terminati i tamponi a Celleno che per alcuni giorni ha tenuto impegnata la Asl, gli sforzi ora continuano a concentrarsi sulle case di riposo e sulle strutture socio-assistenziale, oltre che sul personale sanitario (controllato sinora circa il 40% del totale) e sulle diverse situazioni che mano a mano si presentano in tutta la provincia.

Sinora, i test effettuati sono 4.166. E proprio ieri, la curva del contagio ha superato quota 400: con i nuovi 6 casi accertati nelle ultime 24 ore (2 a Soriano nel Cimino, 1 a Tarquinia, 1 a Fabrica di Roma, 1 a Viterbo e 1 a Civitavecchia), il totale è arrivato a 403 dall’inizio della pandemia.

A Soriano, come annunciato dal Comune, «i soggetti erano in isolamento da più di una settimana. Inoltre, in tutto questo tempo sono stati monitorati e controllati specialmente nei contatti e negli spostamenti». Due casi riguardano operatori sanitari dell’ospedale di Tarquinia, uno residente e un altro a Civitavecchia per i quali l'azienda ha attivato tutti i percorsi di sicurezza. Un altro caso riguarda un cittadino di Fabrica di Roma, in isolamento da giorni mentre il sesto è un ospite di una microstruttura che fa parte di Villa Buon Respiro.

Tra i referti pervenuti ieri, figurano 35 ospiti della casa di riposo Bellorizzonte di Capodimonte: tutti negativi. Eseguiti tamponi anche su 18 operatori e 15 ospiti di un centro gestito da Villa Buon Respiro a Viterbo. Su questi campioni, 32 sono risultati non colpiti dal coronavirus mentre un ospite, asintomatico, è positivo.

Se continuano a crescere i contagi, aumentano anche i guariti, arrivati a 31: ieri hanno ricevuto il secondo tampone negativo 6 pazienti: 2 a Viterbo, 2 a Montefiascone, 1 a Civita Castellana e 1 a Bolsena. Rispetto ai cittadini ancora positivi, 311 stanno trascorrendo la convalescenza nel proprio domicilio, 21 sono ricoverati nel reparto di Malattie infettive, 11 a medicina Covid, 2 in Terapia intensiva, 2 all’ospedale Spallanzani.

La Asl ieri ha lanciato un nuovo servizio di sostegno psicologico telefonico rivolto a tutti coloro che hanno bisogno di ascolto e di supporto in queste settimane di emergenza coronavirus. Il numero da contattare dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 15 (il sabato, la domenica e i festivi e prefestivi dalle 9 alle 20) è 366 9342020. L’iniziativa è stata realizzata dall’unità operativa di Psicologia per affrontare e gestire lo stress provocato dai cambiamenti repentini nelle abitudini sociali e negli stili di vita provocati dalla pandemia.

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