A Viterbo è operativo il laboratorio di Belcolle: qui saranno analizzati i tamponi prioritari

Il laboratorio di genetica di Viterbo
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Martedì 31 Marzo 2020, 07:10 - Ultimo aggiornamento: 09:57
Operativo da ieri il laboratorio di genetica medica di Belcolle che analizzerà i tamponi prioritari, mentre gli altri saranno lavorati dal Gemelli di Roma. Resta che sono state 24 ore pesantissime per la Tuscia sul fronte del coronavirus.

La provincia conta nell'arco di una giornata ben due vittime del Covid-19 che, così, salgono a 6 dall'inizio del contagio. Ma il record negativo non è solo per il numero: il 67enne residente a San Lorenzo Nuovo ma domicliato a Montefiascone, deceduto nella serata di domenica, è sinora il più giovane paziente morto per l'epidemia.

L'uomo era affetto da precedenti patologie e, con l'arrivo del virus, nonostante abbia lottato per settimane in terapia intensiva, non ce l'ha fatta. Poche ore dopo, il decesso della seconda paziente ricoverata nel reparto di Malattie infettive di Belcolle: un'anziana 89enne di Viterbo. La donna era la suocera dell'allenatore di basket del capoluogo, la cui positività è stata scoperta a inizio mese.

Sul fronte del contagio, ieri toccata quota 236. 13 i nuovi casi: 4 a Tuscania, 2 a Montefiascone, 2 a Civita Castellana, 2 a Viterbo, 1 a Oriolo Romano, 1 a Orte e 1 a Canepina. Nel paese dei Cimini è il primo caso di un cittadino tornato dall'estero. Ad Oriolo, come rivela il Comune, si tratta di "una persona di un nucleo già in quarantena che stava iniziando il percorso di guarigione. Il controtampone è sfortunatamente risultato positivo, seppure la persona risulti completamente asintomatica". Il cluster di riferimento è la palestra di Manziana, già nota come focolaio. A Orte, il nuovo caso riguarda il marito di un'infermiera che lavora fuori provincia e che già era tra i casi rilevati.

Per ora, delle persone refertate 188 stanno trascorrendo la convalescenza nel proprio domicilio, 28 sono ricoverate nel reparto di Malattie infettive, 3 nel reparto di medicina Covid, 4 sono in Terapia intensiva, 2 all’ospedale Spallanzani. Continuano a salire anche i tamponi effettuati, ieri a metà pomeriggio il numero totale era di 1.630.

Buone notizie per Villa Noemi e per i vigili del fuoco di Viterbo: al momento, tutti i tamponi effettuati sono negativi. Sembra quindi scongiurato il rischio di nuovi focolai sia nella casa di riposo sulla Tuscanese, sia in caserma. Preoccupa, invece, la situazione a Villa Immacolata dopo che un'operatrice è stata intubata e una paziente di Montalto di Castro, dimessa dalla struttura il 18 marzo, è poi risultata positiva. Sono tre i terapisti in quarantena domiciliare a scopo cautelativo. La Asl sta effettuando controlli a tappeto. 
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