Viterbo, il commercialista Lorenzo Ciorba lotta per la vita. Il messaggio del figlio: «Sta combattendo»

Lorenzo Ciorba
di Massimo Chiaravalli
2 Minuti di Lettura
Lunedì 30 Marzo 2020, 13:26 - Ultimo aggiornamento: 31 Marzo, 13:21

«Sono diciotto giorni che mio padre Lorenzo sta combattendo per la vita in un letto di ospedale contro questo maledetto coronavirus, senza che io possa stringergli una mano per confortarlo o vederlo»: a rivelarlo è Marco Ciorba, ex presidente del consiglio comunale con Leonardo Michelini sindaco.

Ciorba ha deciso di rendere il fatto pubblico, per poi rivolgersi a quanti gli stanno dimostrando affetto. «Scusate se non sono riuscito a rispondere a tutti i vostri messaggi - dice - ma il mio pensiero in questi giorni è stato solamente per lui, per mia madre, le mie fragili e indifese nonnette e la mia ragazza. Che fortunatamente, come me non hanno contratto il virus».

E ancora, un pensiero rivolto a chi si sta prendendo cura del padre in ospedale. «Vorrei ringraziare a nome di tutti chi ci è stato vicino in questo momento difficile - dice il figlio Marco - dimostrando senso di comunità e di fratellanza, e tutti coloro che con grande senso civico si sono immediatamente auto isolati in via precauzionale per contrastare questo invisibile e bastardo nemico. Vorrei ringraziare con tutto il cuore i medici, gli infermieri e gli operatori dei reparti di rianimazione e di malattie infettive di Belcolle, che stanno assistendo con professionalità e tanta umanità mio padre».

Il suo studio di consulenza intanto va avanti, pur «blindandolo verso l’esterno. Siamo tornati in trincea per etica professionale, per sostenere e per assistere, come abbiamo sempre fatto dal 1975, le aziende italiane nostre clienti, i loro dipendenti e le loro famiglie in questo momento difficile per tutti».

Infine un messaggio di speranza per tutti. «Covid-19 ha sferrato un duro colpo alla nostra famiglia ma non ci ha affondato, per questo se tutti insieme facendo ognuno la nostra parte, chi a casa e chi a lavoro, potremo sconfiggere e liberare l’Italia da questo mostro dimostrando a tutto il mondo che siamo un grande popolo»

© RIPRODUZIONE RISERVATA