Benedizione pasquale on the road: don Alfredo Cento sale sull'Apetto e gira tutto il paese

Don Alfredo Cento, parroco di Castiglione in Teverina
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Mercoledì 8 Aprile 2020, 10:00 - Ultimo aggiornamento: 12:58
«In guerra con l'ape... armato». Nemmeno il Covid-19 è riuscito a fermare don Alfredo Cento, pronto a dargli battaglia pur di mantenere vive le tradizioni e regala un momento di condivisione ai suoi fedeli. Per anni parroco di Civitella d'Agliano, quindi di Pianoscarano a Viterbo, ora è a Castiglione in Teverina (oltre ad essere il prete del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa).




L'emergenza sanitaria da coronavirus ha portato all'annullamento di tutte le iniziative pasquali. «Ma io sono un pastore, mi mancava stare tra la mia gente», dice. Ed è così che si è inventato l'alternativa: «In tanti mi hanno chiamato nei giorni scorsi per la benedizione. Allora mi sono messo a pensare: se non posso entrare nella case, quale alternativa ho?». Semplice: chiamare la protezione civile e salire su un ape, con altoparlante per diffondere la preghiera e le palme come addobbo. Il tutto rispettando le norme di sicurezza: «Non sono mai sceso», sottolinea. 



Ieri, in due ore e mezza, ha girato ogni via di Castiglione in Teverina. «Che piacere vedere la gente uscire con le uova o le pizze di Pasqua per la benedizione», racconta. «È stato davvero bellissimo per me: ho visto tutti i fedeli e loro hanno accolto con gioia la mia iniziativa. È stato l'unico momento di letizia in un periodo tanto difficile». E non finisce qui: don Alfredo è già in contatto con i volontari della prociv per fare il giro di tutte le frazioni di Castiglione, fino all'ultima casa.

E mentre sui social le sue foto e i video della sua benedizione on the road impazzano, c'è la corsa a prestargli l'ape o a fargli da autista. E anche il sindaco Leonardo Zannini plaude: «Grandissimo don Alfredo Cento. Se la gente non può andare in Chiesa, la Chiesa va dalla gente. Grazie».
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